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Cronaca Locale
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Polo sanitario per Parco Leonardo, una petizione per ‘inchiodare’ le istituzioni

2 dicembre 2017 | 14:28
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Polo sanitario per Parco Leonardo, una petizione per ‘inchiodare’ le istituzioni
Polo sanitario per Parco Leonardo, una petizione per ‘inchiodare’ le istituzioni
Polo sanitario per Parco Leonardo, una petizione per ‘inchiodare’ le istituzioni
Polo sanitario per Parco Leonardo, una petizione per ‘inchiodare’ le istituzioni

Troppe le opere promesse e mai realizzate. E sullo sfondo un rinnovo della concessione a tutt’oggi non pervenuto.

Fiumicino – Il rinnovo della convenzione prima e poi dell’attuazione della stessa (rilasci di spazi e realizzazione delle opere) è ormai diventato un “caso” a Parco Leonardo. Dopo il 14/7/2017, data in cui il Sindaco in una riunione con il Comitato di quartiere ha elencato una serie di cose che è stato detto che sarebbero state fatte, c’è stato un ulteriore incontro con l’Assessore ai Lavori Pubblici che ha garantito, sempre a parole, che la pista ciclabile fronte quartiere sulla Portuense e le due nuove rotonde si faranno.

“Abbiamo poi parlato col Comandante Galli – spiegano dal Comitato di quartiere – che ha assicurato che anche il presidio della Polizia Locale si farà così come l’integrazione delle telecamere pubbliche e private e la sala di monitoraggio sempre dentro il Quartiere. Abbiamo messo quindi in contatto il Comandante della Polizia Locale con il Presidente dello SPI”.

Poi ancora altri incontri: “Abbiamo visto il presidente dello SPI e altri Dirigenti del Gruppo Leonardo Caltagirone e tutti ci hanno assicurato che le cose promesse si faranno, tranne il Polo Sanitario (600-800 mq dedicati alla ASL). Successivamente – spiegano ancora dal comitato – ci siamo incontrati col Sindaco e ci ha detto che per la suddetta pista ciclabile e le due rotonde i tempi saranno “lunghi” e per il Polo Sanitario promesso è stato molto molto evasivo

A fronte di questa nostra sensazione – proeguono dal Comitato – abbiamo raccolto più di 570 firme in appena 5 giorni con una petizione su change.org. I risultati parziali sono stati già inviati urgentemente a tutte le persone interessate del Gruppo Caltagirone, al Sindaco di Fiumicino, al DG della ASL, al Presidente della Regione, alla Ministra ciò per evitare che si pervenga a una delibera che non comprenda il Polo Sanitario”.

Ora il punto è questo. I Residenti, dopo anni di promesse del Costruttore (il vecchio progetto del plastico, ormai lo si può dire, è fallito) e di tutte le Amministrazioni che si sono susseguite si sono stufati di non essere ascoltati. E hanno tirato giù un elenco di priorità.

Le criticità

“Via Giulio Romano – dicono – continua a rimanere al buio (quattro anni al buio), così come via del Perugino e spesso la via Portuense davanti a Le Pleiadi, nonostante una marea di solleciti inviati a tutti; la stazione ferroviaria continua a rimanere nello stato in cui era; la promessa del Polo Sanitario non si capisce che fine abbia fatto e se pensano veramente che i Cittadini- Residenti di Parco leonardo accettino la cosa senza lamentarsi; non ci hanno ancora fatto vedere nulla di scritto sugli accordi presi col Costruttore nonostante le nostre continue richieste, tranne una piantina con appuntate le opere che dovrebbero essere fatte; non c’è stato fatto vedere,ancora uno straccio di crono-programma; non si capisce perché si sia rallentato tutto e quindi in moltissimi pensano che siamo alle solite promesse elettorali; guarda caso, si stanno moltiplicando gli incontri in pubblico finalizzati a farsi vedere ed a parlare piuttosto che quelli operativi che servono realmente al Quartiere”.

Elezioni o no, la pazienza dei residenti sembra sia arrivata al limite.