SCHERMA AZZURRA |
Sport
/

Nazionale paralimpica al Quirinale, Scarso, ‘Attestato di vicinanza, per la scherma italiana è responsabilità e orgoglio’

6 dicembre 2017 | 14:00
Share0
Nazionale paralimpica al Quirinale, Scarso, ‘Attestato di vicinanza, per la scherma italiana è responsabilità e orgoglio’
Nazionale paralimpica al Quirinale, Scarso, ‘Attestato di vicinanza, per la scherma italiana è responsabilità e orgoglio’
Nazionale paralimpica al Quirinale, Scarso, ‘Attestato di vicinanza, per la scherma italiana è responsabilità e orgoglio’

Tutti gli azzurri da Mattarella, per festeggiare il Mondiale di Roma. Il Presidente Scarso esprime la sua profonda soddisfazione

Nazionale paralimpica al Quirinale, Scarso, ‘Attestato di vicinanza, per la scherma italiana è responsabilità e orgoglio’

Il Faro on line – Un universo unico quello della scherma. Non esistono barriere tra il mondo per i normodotati e quello per i disabili. In pedana, tutto finisce e tutto comincia. Inizia un nuovo contesto. E gli atleti che hanno cuore e anima danno il loro meglio.

Tutti quanti lo fanno. E l’ambiente della scherma italiana li fa crescere tutti insieme. Lo ha fatto ancora una volta e sotto il cielo italiano. Nello scorso mese di novembre, la Nazionale paralimpica ha conquistato 11 medaglie. Un record. Un altro. L’ennesimo. Normale per la scherma azzurra.

E tutti quanti sono stati festeggiati dal Presidente della Repubblica. Il 4 dicembre, il Quirinale ha aperto le porte agli eroi di Roma 2017. Un Mondiale eccezionale. In prima fila, Bebe Vio, due volte campionessa paralimpica iridata, non solo nel suo fioretto individuale, dove ha trionfato anche a Rio 2016, ma anche in quello a squadre, insieme a Loredana Trigilia e Andreea Mogos. Con lei, anche Alessio Sarri ha festeggiato con Mattarella l’oro nella spada e l’argento nella sciabola. Insieme a Matteo Betti, anch’egli secondo sul podio, nella sciabola, e alle squadre di sciabola maschile, fioretto maschile, fioretto femminile e sciabola femminile, con tutti gli atleti protagonisti della competizione, ha vissuto un’esperienza unica.

A guidare il mondo della scherma, il Presidente della Federazione Italiana, Giorgio Scarso ha voluto esprimere di fronte al Capo dello Stato, al Ministro dello Sport, a Luca Pancalli e Giovanni Malagò, la sua particolare soddisfazione: “Essere ricevuti al Quirinale è la dodicesima medaglia di questo Mondiale – ha sottolineato, come indicato dal sito ufficiale della Fis – Mattarella ha voluto specificatamente incontrare non solo i medagliati, ma tutti gli atleti azzurri e ciascuno dei componenti la delegazione e ciò non può che essere un ulteriore attestato di reale vicinanza e sincero coinvolgimento, da parte della massima istituzione del nostro Paese. Ho avuto, ancora una volta, percezione di quanto stia a cuore al Presidente della Repubblica non solo lo sport e quello paralimpico in particolare, ma ogni espressione che inorgoglisce e rende fiera l’Italia. Per noi della scherma ciò è l’ennesimo carico di responsabilità che viviamo però con orgoglio e senso di appartenenza”.

Durante i saluti istituzionali, Scarso ha donato uno speciale omaggio a Sergio Mattarella. Una sciabola con una dedica incisa nella coccia, insieme ad un libro fotografico con il racconto per immagini dei Campionati Mondiali di Roma.

Foto : Augusto Bizzi