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Acea, Porta di Roma al buio, i residenti ‘strade impraticabili e criminalità in aumento’

7 dicembre 2017 | 15:10
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Acea, Porta di Roma al buio, i residenti ‘strade impraticabili e criminalità in aumento’

All’origine di tutto una diatriba tra Acea e costruttori. Interessati anche il quartiere Montesacro da Talenti a Casale Nei.

Roma- Impianti mai collaudati e strade completamente al buio nel Municipio III. Il quartiere di Porta di Roma nell’oscurità più totale tra viabilità ridotta e aumento della microcriminalità, con l’Associazione Codici che accusa Acea di “grave inadempimento contrattuale”.

Il quartiere è vittima di un braccio di ferro tra la compagnia e i costruttori di Porta di Roma srl, ma intanto le strade, col calare della notte, restano impraticabili e a farne le spese sono i cittadini.

Nonostante le denunce, gli esposti e le proteste dei residenti nessuno sembra voler intervenire. I furti aumentano, gli incroci diventano pericolosi da attraversare sia in macchina che a piedi.

I residenti sono stati costretti a rimediare autonomamente: hanno acquistato, con il proprio denaro, dei lampioncini per illuminare almeno l’ingresso delle proprie case e sentirsi un po’ più al sicuro.

Situazione intollerabile. Non può una diatriba tra Acea e i costruttori creare disagi e arrecare danni ai cittadini inermi. I residenti non stanno usufruendo dell’illuminazione pubblica, con tutto quello che ne deriva in primis in termini di sicurezza, quindi Acea sta perpetrando un inadempimento contrattuale. Invitiamo chi ha subito un danno a rivolgersi al nostro sportello” fa sapere l’Associazione Codici in aiuto a queste persone. “I cittadini sono e devono restare al di fuori delle dinamiche politiche e istituzionali, pertanto tutti i residenti delle zone interessate, colpiti da questo disagio, possono rivolgersi al nostro sportello al num. 06.5571996 o alla mail segreteria.sportello@codici.org per verificare l’entità del danno arrecatogli e ritenere eventuali risarcimenti”.