Lavoro, disagio e precarietà mai così elevati, +45,5% rispetto a 10 anni fa

9 dicembre 2017 | 12:10
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Lavoro, disagio e precarietà mai così elevati, +45,5% rispetto a 10 anni fa

Nel Mezzogiorno riscontrato il dato maggiore, 23,9%. Particolarmente precarie l’occupazione giovanile e femminile.

Nel primo semestre 2017 l’area del disagio ha raggiunto la quota di 4 milioni 492 mila persone (+45,5% rispetto al 2007), 1 milione 400 mila persone in più, il dato più alto riscontrato negli ultimi dieci anni.

E’ quanto emerge da una ricerca della Fondazione di Vittorio della Cgil, che rielabora le statistiche sull’area del disagio nell’occupazione. Gli occupati presi in esame rientrano nella fascia d’età dei 15-64 anni con lavoro temporaneo o a tempo parziale, perché non hanno trovato un’occupazione stabile o a tempo pieno.

Precari il Mezzogiorno, le donne e i giovani

Il tasso di disagio è maggiore nel Mezzogiorno (23,9%) rispetto al Nord (17,7%), nell’occupazione femminile (26,9%) rispetto a quella maschile (15,2%). Si dilata inoltre la distanza intergenerazionale: nella fascia 15-24 anni il tasso di disagio è del 60,7% (+21 punti rispetto a dieci anni prima); segue la classe dei giovani-adulti (25-34 anni) con un tasso vicino al 32% (era il 19% nel 2007). Anche il divario tra italiani e stranieri in aumento: il disagio coinvolge un lavoratore straniero su tre (18,4% dei cittadini italiani).