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Caos rifiuti, Sperlonga cambia ‘Le percentuali dell’assessore Maric non tolgono l’immondizia dalle strade’

12 dicembre 2017 | 15:59
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Caos rifiuti, Sperlonga cambia ‘Le percentuali dell’assessore Maric non tolgono l’immondizia dalle strade’

La minoranza: “Sono serviti 4 mesi alla Giunta per discutere la petizione popolare, a questo punto ci aspettiamo l’adozione di provvedimenti concreti.”

Sperlonga – “Un servizio di raccolta rifiuti da bandiera nera e oltre 400.000 euro spesi tra aprile e agosto delle scorso anno. Sono questi-affermano, in una nota, i membri di “Sperlonga cambia”– i risultati prodotti dall’amministrazione Cusani la scorsa estate. La spesa pubblica per far fronte all’emergenza causata dall’incapacità delle giunta Cusani è ormai fuori controllo e le continue variazioni di bilancio per cercare di recuperare risorse lo dimostra chiaramente.

È comprensibile il tentativo dell’assessore Maric  di focalizzare l’attenzione sulle percentuali di differenziata e puntare il dito contro l’inciviltà, come è comprensibile l’intenzione di addebitare la responsabilità di un servizio che non funziona a chi evidenzia il problema, piuttosto che a chi non è in grado di risolverlo.

Ma- prosegue la nota- la delega al territorio lo individua come principale responsabile politico del caos rifiuti che cittadini, imprenditori e turisti hanno toccato con mano la scorsa estate. Cumuli di immondizia presenti in strada fino a tarda mattinata, proliferazione di animali e roditori, sporcizia sui marciapiedi e costi che hanno superato ogni previsione di spesa sono il risultato di una pessima gestione del servizio.

Nella stessa relazione l’assessore Maric prima riconosce la presenza di “criticità oggettive” poi scarica la colpa su tutto e tutti: l’inciviltà, i mancati controlli, la ditta incaricata, la minoranza, gli uffici comunali, ma mai che riconosca quelle che sono le responsabilità politiche della sua maggioranza e della sua Giunta.

Annunciare, dopo un anno e mezzo dall’introduzione del porta a porta, l’avvio di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, è un’iniziativa tardiva e ridicola e ancor più  assurdo è che a prospettare l’esigenza di aumentare i controlli e le risorse sia la stessa amministrazione che ha depotenziato il corpo della polizia locale e il settore ambiente.

Sono serviti 4 mesi alla Giunta per discutere la petizione popolare, a questo punto ci aspettiamo l’adozione di provvedimenti concreti per migliorare un servizio sin troppo scadente.

Ai cittadini di Sperlonga non interessano le percentuali fornite dall’assessore Maric. Quello che preoccupa le famiglie e i commercianti- conclude la nota- è che il sistema di raccolta dei rifiuti sia efficiente, che non ci siano montagne di rifiuti per strada e che i costi del servizio siano sotto controllo. Tutte preoccupazioni alle quali la giunta Cusani non è ancora in grado di fornire risposte adeguate.”

(Il Faro on line)