Cerveteri, Pascucci ‘mai vietato il crocifisso nelle scuole, menzogne da parte di chi afferma il contrario’

13 dicembre 2017 | 17:32
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Cerveteri, Pascucci ‘mai vietato il crocifisso nelle scuole, menzogne da parte di chi afferma il contrario’

Il Primo Cittadino: “Evidente l’impreparazione con cui viene portato avanti il ruolo di consigliere comunale”.

Cerveteri – “Alcune cose mi risultano insopportabili. Tra queste c’è la strumentalizzazione della religione per fini elettorali come quella che stanno facendo i consiglieri del centrodestra di Cerveteri in queste ore sul tema del crocifisso”. Dichiara il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci.

“Lunedì notte, tra le tante mozioni presentate dal centrodestra – prosegue Pascucci – una riguardava l’impegno a ‘esporre negli uffici pubblici del comune, sale comunali e nelle scuole il crocifisso‘. Ora, come abbiamo spiegato in aula, il consiglio comunale non ha nessuna autorità per ‘imporre’ alle scuole una scelta di questo tipo. Abbiamo invitato l’opposizione a ritirarla ma, non avendo successo, abbiamo bocciato la mozione.

“Non contenti della strumentalizzazione fatta in Aula, nelle ore successive si è fatta circolare la notizia (falsa) che si fosse votato per togliere il crocifisso nelle scuole. La notizia non corrisponde al vero e si può verificare leggendo il testo della mozione allegata. Peraltro il comune, non avendo l’autorità per imporre il crocifisso, non può neanche toglierlo. La scelta del crocifisso nelle aule scolastiche è infatti a discrezione dei singoli istituti che possono scegliere liberamente, nel contesto dell’autonomia scolastica, se esporlo o meno e noi come amministrazione comunale siamo tenuti a rispettare tale scelta”.

“Inoltre – spiega il Primo Cittadino – alla strumentalizzazione del crocifisso si è aggiunta anche la vergognosa figuraccia fatta in consiglio comunale sempre dal centrodestra su un’altra mozione presentata. L’atto proponeva la realizzazione di un presepe a carico dei consiglieri comunali. Dopo che la consigliera Belardinelli ha letto la mozione in aula, prima il consigliere Lamberto Ramazzotti e poi la stessa Belardinelli hanno preso le distanze dal documento presentato da loro stessi, dichiarando di aver sottoscritto la mozione senza rendersi conto di cosa stessero firmando.

“La mozione – conclude Pascucci – è stata successivamente ritirata dagli stessi proponenti. Questo rende evidente l’impreparazione con cui viene portato avanti il ruolo di consigliere comunale in rappresentanza dei cittadini di Cerveteri da parte degli esponenti del centrodestra. Mi chiedo come possano queste persone, che addirittura avevano pensato di poter guidare la nostra città, continuare a venire in aula con questa approssimazione“.

(Il Faro on line)