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Civitavecchia, turismo e crescita passano per le reti di impresa

13 dicembre 2017 | 18:58
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Civitavecchia, turismo e crescita passano per le reti di impresa
Civitavecchia, turismo e crescita passano per le reti di impresa
Civitavecchia, turismo e crescita passano per le reti di impresa
Civitavecchia, turismo e crescita passano per le reti di impresa

Il presidente di Fedelbalneari Papagni: “Uno strumento di stimolo per gli investimenti molto importante”.

Civitavecchia – La crescita del comparto balneare passa attraverso le reti di impresa. Alla XVIII Assemblea Federale del Litorale nord, oggi, ad affermarlo, tutti i rappresentanti del mondo balneare, i vertici di Federbalneari, le istituzioni presenti ed anche il sistema accademico con l’università la Sapienza di Roma. Presentati presso l’Hotel San Giorgio di Civitavecchia, la rete d’imprese ‘I borghi marinari di Roma‘.

“Un affascinante progetto – afferma il direttore di Federbalneari Italia Marco Maurelli e organizzatore della XVIII Assemblea Federale – che parte con la neo costituzione della prima rete d’imprese di comparto del turismo costiero del litorale nord, alla quale hanno aderito in fase preliminare già 55 concessionari operanti sui 5 comuni costieri su oltre 100 km di costa“.

Le parole del presidente Papagni

Dal senato arrivano notizie contrastanti sulla legge delega con Forza Italia, 5 Stelle e Mpd contrari, mentre la maggioranza va avanti, con l’on. Sergio Pizzolante, non presente perché bloccato a Palazzo Madama, manda messaggi positivi sull’approvazione del provvedimento di legge ancora in discussione nelle Commissioni VI e X. Così il Presidente di Federbalneari Italia Renato Papagni nel suo intervento, fiducioso nella conclusione dell’iter legislativo, già pensa al piano B, disegnando il quadro dello scenario dei prossimi anni per il sistema balneare italiano.

“La legge 494 del 1993 – spiega il presidente Papagni – che prevede le concessioni pluriennali non è stata mai abrogata in Italia, dunque il rinnovo delle concessioni in funzione degli investimenti è una procedura applicabile, un precedente che conta diversi casi, non solo sul litorale romano, ma anche in Toscana, più di 400 e in Campania, dove ne superiamo 200.

Per questo le reti d’impresa – spiega Papagni – sono uno strumento di stimolo per gli investimenti molto importante che si inserisce già nel quadro normativo della rideterminazione del periodo concessorio in previsione di un piano di ammortamento. Se passerà il progetto di legge la durata della concessione dovrà infatti determinata in base ai criteri contenuti nella direttiva 2006/123/CE, che comporta una fissazione della durata caso per caso, tenendo conto degli investimenti da effettuare da parte di coloro che ottengono una concessione”. In caso di non approvazione della Legge 4302, servirà l’applicazione dei PUA regionali e comunali.

Le parole del presidente Maurelli

Il Direttore di Federbalneari Italia spiega alla platea l’importanza delle reti di impresa nel sistema produttivo delle Pmi che caratterizzano il sistema turistico balneare italiano.

“Le piccole realtà imprenditoriali, – afferma il Presidente di Fedederbalneari Litorale Nord Marco Maurelli – che non hanno la capacità di presentare un business plan per un periodo a lungo termine, che possa giustificare un investimento di lunga durata, possono trovare nelle reti di impresa, lo strumento che permette ai concessionari di presentare progetti di sistema anche per opere di pubblica utilità, e legate all’ambiente, come la difesa della costa, o i restyling del lungomare, o le piste ciclabili, o la riorganizzazione dell’offerta turistica.

“Tutti i concessionari nel loro piano economico finanziario – continua Maurelli – prevedono spese per l’avviamento, la riapertura e la manutenzione ordinaria. E’ il momento di razionalizzare gli investimenti ed inquadrarli in una pianificazione finanziaria a lungo termine”.

“Una eccellente iniziativa e necessaria – dichiara il direttore marittimo della guardia costiera del Lazio Cv Vincenzo Leone – per rilanciare il turismo costiero ed a sostegno del mondo balneare oggi in difficoltà. La guardia costiera è al fianco dei balneari del litorale nord e del Lazio e ne apprezza lo sforzo imprenditoriale”.

Gli interventi istituzionali

Intervenuto per l’occasione anche il sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, il quale ha confermato l’importanza per il settore di essere razionali e dire la verità in modo chiaro ai balneari come fa da sempre Federbalneari Litorale Nord e dunque ben venga un progetto di riqualificazione della costa che passa dalla rete d’impresa  per dare slancio e confermare le concessioni agli attuali gestori in cambio d’investimenti.

L’Assessore al Turismo di Civitavecchia Vincenzo D’Anto’ ha confermato l’avvio di procedure di evidenza pubblica ed i costanti impedimenti burocratici che impediscono di avviare progetti seri di riqualificazione della costa dichiarandosi pronto a sviluppare un progetto con la federazione attraverso la rete d’imprese per rilanciare tratti di costa della città attraverso un progetto di smart beach.

In rappresentanza del mondo accademico interviene il prof. Armando Montanari, docente del dipartimento di Studi Europei, Americani ed Interculturali.

“Attraverso il contratto di rete, – dichiara Montanari – concepito in nel 2010 e che adesso vede la sua prima realizzazione nell’Italia costiera proprio con Federbalneari Litorale Nord, le imprese hanno l’opportunità di realizzare, con la collaborazione con altri soggetti, obiettivi ambiziosi, ad esempio l’inserimento in aree di mercato a livello turistico e dunque internazionale, che da sole non potrebbero raggiungere a causa delle ridotte dimensioni aziendali, accrescendo quindi la propria competitività senza tuttavia rinunciare alla propria autonomia giuridica individuale.

Le imprese balneari potrebbero, – spiega il Professore – dunque, realizzare progetti di pubblica utilità, come la difesa della costa, o progetti di marketing internazionale, il driver turistico che manca al nostro paese, con particolare attenzione nel centro e nel sud Italia”.

A moderare il giornalista Alex Giuzio, caporedattore della rivista nazionale di settore Mondobalneare media partner dell’evento.

(Il Faro on line)