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Cronaca Locale
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Corruzione, un dirigente municipale e due imprenditori arrestati a Ostia

15 dicembre 2017 | 10:48
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Corruzione, un dirigente municipale e due imprenditori arrestati a Ostia

Un ex dirigente responsabile dell’Ufficio tecnico dell’Edilizia privata e altri due imprenditori finiti in manette.

Ostia- Abuso d’ufficio, falsità ideologica e millantato credito. Queste sono alcune delle accuse a vario titolo di corruzione piombate addosso a Franco Nocera (62 anni), ex dirigenteresponsabile dell’Ufficio tecnico dell’Edilizia privata del X Municipio ad Ostia. Insieme a lui, è scattato l’arresto per altri dueimprenditori, entrambi 47enni, Stefano Polverini e Valerio Biancardi. Le ipotesi di reato sono state emesse dalla Procura della Repubblica di Roma.

Al termine delle perquisizioni, hanno provveduto all’arresto gli agenti della Squadra mobile della questura e del commissariato di Ostia – coordinati dal procuratore aggiunto di Roma, Paolo Ielo– che successivamente hanno notificato ai tre indagati una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. “Regali di cemento” è il nome con cui la Polizia di Stato ha battezzato questa operazione.

Il filmato

Sarebbe stato tradito dall’occhio indiscreto delle telecamere l’ex responsabile dell’ufficio tecnico dell’edilizia privata del X municipio Franco Nocera, filmato mentre intascava una mazzetta. L’incontro incriminante, stando alle indagini, sarebbe avvenuto il 20 dicembre 2016 con uno dei due imprenditori finito ai domiciliari, Stefano Polverini, durante il quale quest’ultimo  sarebbe stato favorito nell’iter delle pratiche presentate all’ufficio tecnico del Municipio – diretto all’epoca proprio da Nocera –  in cambio di una somma di denaro a titolo «di parziale corrispettivo per la sua corruzione» di importo pari a circa 500 euro.

“In particolare -recita il comunicato emesso dalla Questura- è emerso lo stretto legame tra Nocera e la società Edil Palocco srl, con cui sussisteva un patto economico non vincolato alla singola istanza depositata all’Ufficio Tecnico del Municipio X, bensì connesso ad un accordo in forza del quale il funzionario pubblico monitorava e agevolava dall’interno l’iter di tutte le pratiche presentate, a fronte della promessa di partecipazione agli utili societari”.

In forza di tali accordi stipulati con la Edil Palocco srl, il funzionario pubblico assicurava, infatti, un trattamento di favore rispetto alla singola pratica già presentata, dando così un maggiore lustro alla società stessa, che poteva vantare presso la propria clientela un fondamentale aggancio all’interno dell’Ufficio Tecnico; oltre a ciò, Nocera forniva consigli utili al fine di aggirare la normativa edilizia e nascondere gli abusi commessi, in relazione alle pratiche in via di redazione.

Inoltre, al solo Valerio Biancardi viene contestato il reato di truffa ai danni dello Stato, in relazione alla mancata presenza sul posto di lavoro, pur risultando formalmente in servizio: infatti dall’attività investigativa è stato possibile accertare che Biancardi (ex dipendente del Servizio Tenuta e Giardini incardinato presso il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica e già da tempo allontanato dall’ufficio) rimaneva all’interno della sede di servizio per un periodo estremamente limitato, trascorrendo poi il resto della giornata lavorativa impegnato in attività private e non connesse con i suoi doveri istituzionali.

In concomitanza con il provvedimento restrittivo emesso dal G.I.P. sono state eseguite perquisizioni delegate presso le abitazioni di residenza nonché la sede della società Edil Palocco srl, attività che ha consentito l’acquisizione di ulteriori elementi di riscontro.

(Il Faro On line)

(Il Faro On line)