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Lotta alla criminalità a Latina, arresti domiciliari per la moglie di Di Silvio

15 dicembre 2017 | 06:30
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Lotta alla criminalità a Latina, arresti domiciliari per la moglie di Di Silvio

Fra le accuse a carico della donna estorsione, rapina e detenzione illegale di armi.

Latina – La questura di Latina ha dato esecuzione all’ordinanza di detenzione domiciliare emessa dalla procura generale della Repubblica nei confronti di De Rosa Giulia, che dovrà scontare una pena di 11 mesi e 6 giorni di reclusione.

La donna, moglie di Costantino Di Silvio detto ‘Patatone’, autore dell’omicidio Buonamano ed attualmente detenuto presso il carcere di Rebibbia, era stata indagata, in concorso con altri complici, per i reati di associazione per delinquere, estorsione, usura, rapina e detenzione illegale di armi.

I precedenti arresti

Nell’ambito dell’operazione di polizia denominata Andromeda svolta a ottobre 2010, la squadra mobile di Latina, in collaborazione con la squadra mobile romana, aveva già tratto in arresto otto componenti della famiglia Di Silvio.

Le accuse riguardavano più azioni criminose svolte a partire dal 2009, con le quali i Di Silvio pretendevano la restituzione di somme di denaro in precedenza concesse a titolo di prestito (da più persone residenti nello stesso comune) applicando interessi usurai, avvalendosi della forza intimidatoria e con l’uso di armi. Gli stessi avevano anche progettato ed organizzato il tentato omicidio ai danni di un agente di custodia, colpevole di aver creato problemi ai loro parenti detenuti.

(Il Faro on line)