A Natale… regalati la nonviolenza!

“Per un secolo la storia ufficiale ci ha raccontato degli eventi accaduti in Italia tra il 1915 e il 1918, come di un’epopea vittoriosa per l’unificazione del Paese. Una storia di eroi, di gloriose battaglie, di cacciata dell’invasor. La retorica fascista è entrata nei libri scolastici, nei monumenti, nell’immaginario collettivo… Ora, finalmente, in occasione del centenario di quegli anni, stanno emergendo libri, ricostruzioni storiche, documenti, che raccontano la verità e le aberrazioni di quella guerra, come di tutte le guerre, di ieri e di oggi e di quelle che si preparano”. Così si legge nell’editoriale, a firma del direttore Mao Valpiana, del numero di Azione nonviolenta che domani verrà presentato all’Expò-Salsedine in via della Scafa, 143 a Fiumicino all’interno dell’evento culturale di autofinanziamento “A Natale…regalati la nonviolenza!” organizzato dal Movimento Nonviolento – Roma in collaborazione con l’associazione “Io,Noi” e la Biblioteca per la Nonviolenza. Sarà presente anche l’assessorre alla cultura di Fiumicino Arcangela Galluzzo.

Sul tema della giornata, quello di una controstoria nonviolenta della Prima Guerra Mondiale, ci anticipano qualcosa i due ospiti della tavola rotonda, Giorgio Giannini del Centro Studi Difesa Civile e Carlo Cefaloni della rivista Città Nuova.

“È opportuno, in occasione del Centenario della Grande Guerra – afferma Giannini – che si faccia piena luce sulle responsabilità dei nostri vertici militari, che hanno dimostrato non solo grande impreparazione militare e incapacità strategica, continuando ad attuare tattiche superate, mandando al massacro, con freddezza, come “carne da cannone”, centinaia di migliaia di soldati, ma soprattutto mostrando grande spietatezza d’animo (e anche, in molti casi, sadismo) nell’applicare nei propri reparti, con estrema facilità, una giustizia militare sommaria, con le esecuzioni sommarie e le decimazioni”.

Ma non si tratta solo di Storia, come ci ricorda Cefaloni: “Chi ha lucrato sulla morte di milioni di persone e spalancato l’abisso dei regimi totalitari, ha continuato a determinare la vita delle nazioni e a governare i processi di globalizzazione. A cominciare dalle aziende (Ansaldo, Fiat, Perrone, Edison, ecc.) che hanno finanziato la scelta interventista del 1915. Allo stesso tempo è rimasto in silenzio o è stato complice chi poteva sostenere, davanti all’orrore e alla menzogna, la ribellione spontanea di un popolo di operai e contadini”.

L’evento sarà però anche l’occasione per scambiarsi gli auguri per le feste natalizie in nome della pace e supportare le attività che il Movimento Nonviolento porta avanti sul territorio. “Abbiamo voluto organizzare questo evento di ‘chusura anno’ per incontrare tutte le persone, singoli e associaizoni che ci supportano e con le quali collaboriamo – dice Daniele Taurino, portavoce del Gruppo Giovani del MN e responsabile di redazione di Azione nonviolenta – Il 2018 sarà un anno pieno di anniversari, tra tutti i 50 anni dalla morte del nostro fondatore Aldo Capitini e vogliamo che sia l’occasione di rendere sempre più desiderabile la nonviolenza nelle comunità, specie tra le giovani generazioni”.

Non avete ancora trovato i regali di Natale? All’evento ne potrete trovare al caso vostro. Grazie agli sponsor “pasticceria Franzese” di San Gennarello di Ottaviano (NA) e “Equilibrium” pub di Fiumicino in via William d’Altri, 99 ci saranno i gustosi dolci Roccocò e Mostaccioli napoletani e i premi della 2a edizione lotteria “Azione nonviolenta”. Inoltre, gadget, libri e riviste sui temi della pace e del disarmo. Verrà anche presentato pubblicamente l’Abbo/natale alla rivista Azione nonviolenta con la possibilità di ricevere tutti i numeri del 2018 sia in cartaceo che in digitale a soli 30 euro, regalando anche due numeri digitali a chi vuoi tu.

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