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Serie di attentati a Kabul, Kamikaze causa 40 morti in sede agenzia di stampa

28 dicembre 2017 | 11:21
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Serie di attentati a Kabul, Kamikaze causa 40 morti in sede agenzia di stampa

Un trentina i feriti a seguito dell’attentato. Nel paese muoiono in media 140 persone ogni mese.

Non c’è pace per Kabul. Altri morti a seguito di un’esplosione. Nel Paese ogni mese muoiono in media 140 persone, gli attacchi giungono in successione, uno dopo l’altro, senza fare rumore. Ma l’Afghanistan, dilaniato dal terrorismo, ha il più alto numero di vittime di mine nel mondo che insieme ad altri tipi di bombe piazzate sui cigli della strada uccidono o feriscono persone ogni mese.

Altri 40 morti e 30 feriti questa mattina, a seguito dell’attacco portato a termine da un kamikaze alla sede del Tabian Media Center, all’interno del quale si trovano gli uffici dell’agenzia di stampa ‘Sadai Afghan‘ (Voce afghana). Il bilancio delle vittime, quasi tutte civili, è stato confermato ai giornalisti dal portavoce del ministero dell’Interno e da responsabili dell’ospedale Istiqlal della capitale afghana.

Il Tabian Media Center è una organizzazione culturale gestita da un religioso sciita. Da parte loro, via Twitter, i talebani hanno escluso qualsiasi loro responsabilità nell’attentato.

Soltanto ieri, sei pastorelli uccisi da mina nella provincia settentrionale afgana di Balkh. Sei bambini fra gli otto e i dieci anni. Il governatore del distretto di Dawlat Abad, Mohammad Karim, ha spiegato che nessuno ha immediatamente rivendicato la responsabilità dell’attacco, ma Karim incolpa i talebani affermando che gli insorti hanno piantato la mina per colpire i funzionari e le forze di sicurezza afghani.

Il vice portavoce del ministero dell’Interno, Nasrat Rahimi, ha indicato che dopo l’attacco suicida contro l’agenzia di stampa ‘Sadai Afghan’, conosciuta anche come AVA News Agency, vi sono state altre due esplosioni col risultato di un bilancio di 40 morti e 30 feriti, tutti civili. Il direttore dell’agenzia, Sayed Hasan Hussaini, ha reso noto che al momento dell’attentato nei locali era in corso una riunione di studenti. Secondo la tv Tolo, oltre ai giornalisti, fra le vittime vi sono anche donne e bambini. (Fonte ANSA)