Aec. Una soluzione momentanea |
Cronaca Locale
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Ardea, il Sindaco incontra in Comune i genitori dei ragazzi aventi diritto il servizio Aec

18 gennaio 2018 | 23:11
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Ardea, il Sindaco incontra in Comune i genitori dei ragazzi aventi diritto il servizio Aec
Ardea, il Sindaco incontra in Comune i genitori dei ragazzi aventi diritto il servizio Aec
Ardea, il Sindaco incontra in Comune i genitori dei ragazzi aventi diritto il servizio Aec

Il Sindaco, non so cosa fare. Nasce dai genitori dei ragazzi con disabilità, una possibilità momentanea di ripristinare il servizio Aec, in attesa che il Comune trovi le risorse per dare continuità alla prestazione pubblica

Ardea – Questo pomeriggio, intorno alle ore 15:00, il Sindaco ha ricevuto presso il suo ufficio in Via Garibaldi, una delegazione di circa 12 persone tra genitori dei ragazzi aventi diritto il servizio Aec, rappresentanti di gruppi civici.

Il Sindaco Mario Savarese, presa la parola evidenzia quanto già dallo stesso dichiarato nelle sue precedenti uscite, in merito alla situazione debitoria in cui verte il Comune e che determinerebbe, tra le altre criticità, lo stato di cose che oggi stanno patendo i ragazzi e le loro famiglie, riguardo la soppressione del servizio Aec.

Tuttavia, il Sindaco tiene a precisare quanto segue – “tale situazione debitoria, ci ha messo nelle condizioni di rivedere a fine dicembre il bilancio preventivo e questo purtroppo ci richiede dei tempi per completare tale verifica, perché dobbiamo conoscere quanto entrerà durante l’anno e sapere cosa e dove andare a spendere le risorse economiche che dovremo incassare”. A titolo esemplificativo e non esaustivo, Mario Savarese ha voluto dare evidenza che, nel loro lavoro di ricerca e verifica delle entrate del Comune, si sono accorti che il pagamento delle imposte locali relative all’IMU, non è stato onorato da molti cittadini, per cui il recupero di tali risorse, se tutto va bene, è stimato per l’anno prossimo.

Il Sindaco, poi, continua nell’elenco di alcune altre entrate su cui può contare l’Amministrazione Locale, indicando anche che, le multe incassate dal Comune, al contrario di quanto qualcuno possa pensare, non sono interamente ad uso dell’Ente Locale e per cui questo ne può disporre a proprio piacimento come vuole, bensì, una parte sono destinate alla Regione e una parte alla manutenzione delle strade, agli investimenti per la circolazione e per la Polizia Municipale. Quindi, solo una parte di queste risorse, rimane nelle casse del Comune per essere utilizzate a copertura di altre spese.

Ascoltate le spiegazioni del Sindaco, i cittadini presenti alla riunione, come già fatto in altre occasioni, gli ribadivano che, comunque, pur volendo accettare (a fatica) la sua versione riguardo le ingenti spese che il Comune non riesce a coprire per i debiti pregressi (Sindaco e Consiglieri di maggioranza parlano di 10.000.000 di euro), il diritto allo studio dei loro ragazzi è, e rimane un diritto che deve essere garantito e messo davanti qualsiasi altro problema, per cui spetta al Comune trovare la soluzione più idonea al caso in questione.

Soluzione che, il Sindaco e la sua Giuntadicono di non avere, “almeno fino a quando non si capirà su quale gettito di entrate il Comune potrà contare di qui in avanti, cosa che potrà avvenire – sottolineano il Sindaco e l’Assessore Domenico Vozza – entro la fine del mese di gennaio c.a., quando presenteremo il bilancio in Consiglio Comunale per la sua approvazione“.

In questa fase di “stallo”i genitori dei ragazzi con disabilità, anche se esausti, hanno maturato una soluzione momentanea ed hanno proposto al Sindaco di tentare una strada alternativa al fine di coprire il servizio Aec fino al 15/20 febbraio p.v., data dalla quale poi, il Comune avrebbe, come dichiarato dal Sindaco e dal suo Assessore Vozza, nonché dopo aver ricalcolato le risorse da mettere in bilancio su cui l’Ente Locale potrà contare in futuro, le coperture per garantire la continuità del servizio Aec senza più interruzioni.

La strada momentanea da percorre, concerne nel far si che il Comune, d’accordo con gli operatori Aec e con un’Associazione ONLUS, garantiscano, in modalità di puro volontariato, il servizio attualmente interrotto, almeno fino al 20 del mese prossimo.

Sembrerebbe che tale proposta sia stata, ufficiosamente, accettata dalle parti in causa. Ora, dobbiamo solo aspettare la comunicazione ufficiale, se e da quando ripartirà il servizio Aec.

(Il Faro on line)