Ostia ricorda il dramma della shoah nella Settimana della Memoria

Ostia – Il litorale romano prende parte alla commemorazione della tragedia umana segnata dalla shoah proponendo testimonianze e celebrazioni artistiche affinchè non se ne perda la memoria.

Presso il multisala Cineland, per volontà della Notorius Pictures, resta in programmazione fino a mercoledì 24 gennaio, proprio in occasione della settimana della Memoria, il film “Un sacchetto di biglie“, un nuovo adattamento di una versione cinematografica precedente del memoriale omonimo pubblicato quarantacinque anni fa da Joseph Joffo  e stavolta affidato alla regia di Christian Duguay. Si tratta di una storia di straordinario coraggio di due giovanissimi fratelli ebrei nella Francia occupata dai tedeschi e del loro lungo viaggio attraverso il paese per sfuggire alla cattura.

Sugli schermi di Cineland va anche “Gli Invisibili”, pellicola distribuita dalla Lucky Red e diretta da Claus Räfle, che racconta della persecuzione degli ebrei nella Berlino del 1943, città dichiarata capitale del Reich “libera dagli ebrei” e di come in realtà, 7mila di loro, sfuggiti ai campi di concentramento, riuscirono a sopravvivere restando nascosti nei sotterranei e assumendo false identità. Il film che verrà proiettato solo negli orari serali (20:10 e 22:30) e su richiesta per le scuole la mattina, sarà in visione fino al 27 gennaio, proprio il giorno della Memoria stabilito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il giorno del 1945 in cui le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

A concludere la settimana della memoria, il 28 gennaio dalle ore 11,00 nello Spazio Lirico del Bar Sisto, in piazza Anco Marzio, sarà il concerto ad ingresso gratuito “La Musica della Shoah”, un percorso che parte dalla musica che accompagnava i momenti terribili della vita nei campi dando conforto ai prigionieri, fino alle composizioni contemporanee composte per le straordinarie pellicole realizzate in ricordo di quel periodo.

Il programma, interpretato dai Maestri Denis Volpi (piano), Elvin Dhimitri (violino) ed Emil Alekperov (tenore) e introdotto da una breve spiegazione da Elisa Palchetti, apre con tre brevi pezzi ebraici: “Gam Gam”, “Evenue Shalom” e “Hav nagila”, continua con due brani classici ed evocativi “Meditation” dall’opera Thaïs di J. Massenet per violino, l’aria “Lascia ch’io pianga” dal Rinaldo di Georg Friedrich Händel, la metafora di tutte le sofferenze che donne e uomini patiscono in ogni epoca, e “Va pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi (1842), il coro cantato dagli Ebrei prigionieri in Babilonia.

Per il finale verranno proposti i temi filmici più famosi, di Nicola Piovani dal film “La Vita è bella”, premio Oscar di Roberto Benigni: “Buongiorno principessa” e l’omonimo brano “La vita è bella” e il tema di Schindler’s list dalla colonna sonora dell’omonimo pluripremiato film di Steven Spielberg del 1994 e firmato da John Williams. Durante il concerto ci saranno alcune letture dall’opera “La Shoah in romanesco” del poeta Leonardo Villeggiante (Beroe Edizioni).

L’ingresso al concerto è libero e gratuito.