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Gaeta, tutela delle acque, l’esercitazione antinquinamento della guardia costiera

26 gennaio 2018 | 19:50
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Gaeta, tutela delle acque, l’esercitazione antinquinamento della guardia costiera
Gaeta, tutela delle acque, l’esercitazione antinquinamento della guardia costiera
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Gaeta, tutela delle acque, l’esercitazione antinquinamento della guardia costiera
Gaeta, tutela delle acque, l’esercitazione antinquinamento della guardia costiera
Gaeta, tutela delle acque, l’esercitazione antinquinamento della guardia costiera

L’esercitazione antinquinamento è mirata alla difesa dallo sversamento in mare di idrocarburi o altre sostanze nocive.

Gaeta – Questa mattina si è svolta un’esercitazione antinquinamento, denominata “Pollex 2018”, presso il pontile Petroli del porto di Gaeta. L’esercitazione, organizzata dalla guardia costiera di Gaeta, ha avuto lo scopo di testare la macchina organizzativa ed operativa che è quotidianamente predisposta per contrastare eventuali inquinamenti causati dallo sversamento in mare di idrocarburi o altre sostanze nocive e pericolose.

Lo scenariosimulato nel corso dell’esercitazione ha riguardato uno sversamento accidentale in mare di idrocarburi occorso alla motocisterna “Costanza M” a seguito di un malfunzionamento delle condutture di scarico del prodotto petrolifero che collegano il pontile Petroli all’unità ormeggiata.

Una cooperazione su più fronti

La sala operativa della guardia costiera, ricevuta dal Comandante della motocisterna la segnalazione dell’emergenza in corso, attivava le procedure previste dal “Piano locale antinquinamento” del Capo del compartimento marittimo di Gaeta. A sovrintendere le operazioni vi erano i militari del nucleo operativo d’intervento portuale della guardia costiera, nonché quello specializzato in sicurezza della navigazione.

A contribuire alla tenuta della necessaria cornice di sicurezza in mare sono intervenute, su chiamata della sala operativa della capitaneria di porto, le unità navali e mezzi della guardia di finanza e dei vigili del fuoco. Sul luogo dell’evento intervenivano anche gli ormeggiatori del porto, il consorzio di bonifica e i mezzi della società rimorchiatori per impedire che l’emergenza ambientale potesse assumere vaste dimensioni, tali da richiedere il disormeggio della nave ed il successivo traino al largo dell’unità.

Sotto il coordinamento della sala operativa della guardia costiera di Gaeta, i mezzi del consorzio di bonifica, concessionaria nella attività di prevenzione degli inquinamenti marini e bonifica degli specchi acquei, hanno provveduto con l’impiego di panne galleggianti e skimmer alle operazioni di confinamento dello sversamento in mare di idrocarburi e alla bonifica dello specchio d’acqua, scongiurando rischi ambientali.

L’esercitazione, organizzata dalla capitaneria di porto di Gaeta, si inserisce nell’ambito della programmazione del comando generale del corpo delle capitanerie di porto e costituisce una periodica verifica delle previsioni del “Piano di pronto intervento nazionale per la difesa degli inquinamenti da idrocarburi o di altre sostanze nocive causati da incidenti marini” e del vigente “Piano antinquinamento locale” sotto l’egida del Ministero dell’ambiente.

Il buon esito dell’esercitazione ha consentito di appurare l’ottimo livello di cooperazione e sinergia raggiunto tra i diversi soggetti istituzionali e privati a vario titolo coinvolti nelle procedure di pronto intervento per la risposta alle ipotesi di inquinamento ambientale.

(Il Faro on line)