Raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino, Leodori (Pd) ‘potenziamento solo dentro il sedime’

26 gennaio 2018 | 19:42
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Raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino, Leodori (Pd) ‘potenziamento solo dentro il sedime’

Il Presidente del consiglio regionale del Pd conferma la contrarietà al progetto di raddoppio dell’aeroporto.

Fiumicino – Il comitato Fuori Pista prende atto con soddisfazione della dichiarazione del presidente del consiglio regionale del Partito Democratico, Daniele Leodori. Infatti durante l’assemblea del 24 gennaio a Fiumicino, organizzata dal Pd di Fiumicino sui 5 anni dell’amministrazione Zingaretti, un rappresentante del comitato Fuori Pista ha sollecitato il Presidente del consiglio ad esplicitare la posizione della regione Lazio in merito al raddoppio dell’aeroporto.

Una prerogativa da portare avanti

“La posizione della regione Lazio rispetto al raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino – afferma Leodori – è di sostenere il potenziamento dell’aeroporto solo all’interno dell’attuale perimetro”.

Nel corso dell’assemblea, inoltre, il Comitato ha rinnovato la richiesta di sapere come la regione abbia utilizzato e, soprattutto come intenda utilizzare in futuro, il 90% dell’Iresa (tassa di scopo finalizzata alla mitigazione degli effetti derivanti dalla attività aeroportuali) che la regione trattiene, destinando solo il 10 % dei proventi ai due comuni di Fiumicino e Ciampino sede di aeroporto. Il Presidente del Consiglio, si è impegnato a raccogliere dagli uffici e fornire al comitato le informazioni richieste nel più breve tempo possibile.

Il Comitato auspica che la posizione di contrarietà all’espansione dell’aeroporto al di fuori del sedime attuale venga concretamente assunta nel programma elettorale del presidente Zingaretti e in quello dei partiti che lo sostengono; nel contempo, si attende che le varie forze politiche che parteciperanno alle prossime consultazioni regionali esprimano al più presto e chiaramente le loro posizioni sul progetto di raddoppio di Fiumicino, e che verranno rese note dal comitato stesso.

Le prerogative istituzionali della regione, infatti, sono tali da consentire azioni decisive di contrasto a questa grande opera inutile e devastante e auspichiamo dunque per la prossima legislatura un impegno concreto e fattuale che la blocchi definitivamente.

(Il Faro on line)