Gestione dell’acqua a Pomezia, Agostini (LeU) ‘passaggio ad Acea un salasso per i cittadini’

1 febbraio 2018 | 15:55
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Gestione dell’acqua a Pomezia, Agostini (LeU) ‘passaggio ad Acea un salasso per i cittadini’

Il Consigliere regionale:”Abbiamo tentato di incontrare Acea, inutilmente”.

Pomezia- Sul tema della gestione idrica a Pomezia scrive, all’interno di una nota, il Consigliere regionale Riccardo Agostini di Liberi e Uguali:”In un comune portato a modello della rivoluzione 5 stelle, Pomezia, una delibera votata da una esigua parte del consiglio comunale toglie la gestione dell’acqua ad Edison e la assegna ad Acea Ato2, della quale per caso è azionista di maggioranza il comune di Roma. Accadeva alla fine del 2016, con largo anticipo sulla scadenza del contratto di servizio.

Il Consigliere regionale aggiunge che “all’epoca l’amministrazione comunale di Pomezia parlò di passaggio a costo zero per le casse del comune. Ma questi ex paladini dell’acqua pubblica dimenticarono di specificare che non lo sarebbe stato per le tasche dei cittadini, che oggi stanno ricevendo le prime bollette con importi triplicati rispetto agli anni precedenti.

Oltretutto -prosegue- tra gli utenti ci sono diverse attività industriali e commerciali che utilizzano enormi quantitativi di acqua per il loro ciclo produttivo e che non sanno come far fronte a questi rincari”.

Agostini, ‘tentato inutilmente un incontro’

“I nostri uffici hanno cercato di intervenire presso Acea per organizzare quanto meno un incontro esplicativo con i cittadini di Pomezia ed eventualmente un tavolo tecnico per limitare i danni” spiega Agostini, “ma il nuovo corso grillino dell’azienda romana non prevede l’interazione con cittadini e rappresentanti delle istituzioni. Alla faccia della democrazia diretta (ora abbiamo capito pure diretta da chi) e soprattutto dell’acqua bene comune”.

(Il Faro On line)