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Incendio a Pomezia, Saltamartini (Lega) ‘no a una EcoX bis, tutelare la salute pubblica’

3 febbraio 2018 | 15:23
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Incendio a Pomezia, Saltamartini (Lega) ‘no a una EcoX bis, tutelare la salute pubblica’

Saltamartini: “Si aggiunge quest’altro grave incendio, con il rischio che il vento alimenti il fumo e il rogo”.

Pomezia – La deputata della Lega Barbara Saltamartini scrive in merito all’incendio divampato la scorsa notte nella cartiera Deodati Ecocar, non lontano dalla Eco X andata a fuoco a maggio 2017.

Le parole di Saltamartini

“Ancora una volta – scrive Saltamarini – un grave incendio interessa Pomezia. Dopo il devastante rogo che lo scorso maggio ha distrutto la EcoX, società di stoccaggio rifiuti sulla Pontina vecchia, ieri notte ha preso fuoco una cartiera di 2mila metri quadri. Quel quadrante di Pomezia si conferma dunque una zona ad alto rischio sul piano ambientale e della sicurezza.

“Un plauso ai vigili del fuoco per il difficile lavoro cui sono chiamati per circoscrivere l’incendio, ma questa volta le istituzioni preposte e la autorità locali non possono fare gli gnorri. C’è un grande problema di salute pubblica dei cittadini: quell’area è già martoriata dal fatto che a distanza di nove mesi ancora non è stata avviata la bonifica del sito della EcoX, nonostante l’autorizzazione della procura di Velletri e nonostante i vari solleciti che personalmente ho rivolto al Governo attraverso specifiche interrogazioni parlamentari.

“Ora si aggiunge quest’altro grave incendio, – continua la Deputata – con il rischio che il vento alimenti il fumo e il rogo. Da maggio ad oggi i vari Zingaretti, Raggi, i ministri Lorenzin e Galletti sono stati latitanti. Gli abitanti di Pomezia sono stati abbandonati, anche dal loro stesso sindaco, del M5s, incapace di tutelare i propri concittadini.

Ancora non sappiamo quanto l’aria, il suolo e le falde idriche siano state contaminate dall’incendio dello scorso maggio. Non sarebbe tollerabile assistere oggi a una EcoX bis. Ministri, Governatore e Sindaci – conclude Saltamartini – invece di pensare alle passerelle elettorali tutelino la salute e la sicurezza dei cittadini”.

(Il Faro on line)