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Carnevale a Sabaudia, vietate la vendita e l’utilizzo di bottiglie di vetro

10 febbraio 2018 | 13:00
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Carnevale a Sabaudia, vietate la vendita e l’utilizzo di bottiglie di vetro

Il divieto si estende all’uso delle lattine e verrà applicato in tutte le aree adiacenti alla piazza del comune.

Sabaudia – La sindaca Gervasi ha emesso un’apposita ordinanza che sancisce il divieto di utilizzo di bottiglie di vetro e lattine nelle aree pubbliche e aperte al pubblico nella giornata di domenica 11 febbraio, ultimo giorno del Carnevale della città di Sabaudia, dalle 10.00 alle 19.00.

I dettagli sul divieto

Tra le altre prescrizioni, il divieto assoluto di somministrare e vendere da asporto bevande in bottiglie di vetro e lattine. La somministrazione dovrà avvenire in bicchieri di carta o di plastica nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la vendita. Per i contenitori di plastica, è fatto obbligo per gli esercenti di procedere preventivamente all’apertura dei tappi.

Il divieto non opera nel caso in cui la somministrazione e la conseguente consumazione avvengano all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio, e riguarda gli esercenti dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, degli esercizi di vicinato, di media e grande struttura di vendita, di vendita al dettaglio su area pubblica, ma anche i laboratori artigianali alimentari con annessa attività di vendita bevande, nonché gli operatori professionali e non professionali che esercitano attività di vendita e somministrazione su aree pubbliche.

Le prescrizioni riguardano le aree adiacenti alla piazza del comune, corso Vittorio Emanuele II, corso Vittorio Emanuele III, via Principe di Piemonte, piazza Santa Barbara, largo Giulio Cesare, piazza Circe, via Carlo Alberto e via Duca della Vittoria.

L’amministrazione comunale precisa che l’inosservanza della presente ordinanza, emessa per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento delle manifestazioni di Carnevale, è punibile ai sensi di legge con la sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro.

(Il Faro on line)