Assicurazioni false, truffa a Roma, sequestro, denunce ma non arresti

Per un mero errore di trascrizione, nel sommario dell’articolo titolato “Truffa a Roma, vendevano assicurazioni false, i Carabinieri chiudono l’attività”, si è parlato di “arrestate” al posto di “denunciate” tre donne. Ci scusiamo con le protagoniste della vicenda, che peraltro non abbiamo mai citato nell’articolo, e ribadiamo che nell’episodio citato sono state denunciate e non arrestate, come correttamente riportato più volte nel corpo dell’articolo stesso..

Abbiamo altresì corretto anche il sommario dell’articolo originario, in modo da evitare che anche in futuro, nei motori di ricerca, potesse apparire un’informazione non corretta.

L’accusa formulata all’epoca dei fatti

Incassavano soldi ai danni dei clienti ignari ed esercitavano l’attività di famiglia senza essere iscritte al registro degli intermediari assicurativi. I Carabinieri hanno posto i sigilli ad una agenzia assicurativa a Roma, denunciando la madre titolare, e le sue due figlie. Il decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP Tribunale di Roma riguarda un immobile all’interno del quale la donna romana di 64 anni e le due figlie di 27 e 43, già note alle forze dell’ordine, svolgevano attività di intermediazione assicurativa, incassando soldi per assicurazioni fasulle, ai danni degli ignari clienti.