Granaretto, è stata interrata la via Aurelia Antica riemersa dal fango

Fiumicino – C’è voluto poco più di un mese per far sparire dalla vista il bellissimo tratto dei via Aurelia Antica venuta fuori per caso dai lavori di scavoper la realizzazione di un nuovo impianto turistico-ricettivo tra Palidoro e Torrimpietra, in zona Granaretto.

Le ruspe hanno portato alla luce il basolato di un tratto della via, sul tracciato che l’imperatore Traiano utilizzò per ampliare l’acquedotto proveniente da Bracciano.

“Purtroppo la via Aurelia antica presso Palidoro è stata reinterrata – raccontano i residenti – . Grazie comunque per il bel servizio che avete prodotto, (dice riferendosi all’articolo del Faro on line, ndr) ma le Istituzioni sembrano essere state sorde al Vostro appello.
Peccato. Un pezzo di storia utile non solo al turismo ma principalmente ai giovani del territorio”.

Non è detto però che sia stata messa la parola fine sulla scoperta (che peraltro era stata corredata di altri ritrovamenti in loco) e che la delusione dei residenti abbia motivo di essere. L’interramento, infatti, non vuol dire l’abbandono del sito ma rappresenta una tecnica di conservazione dello stesso, per evitare che in mancanza di manutenzione gli agenti atmosferici o qualche malintenzionato, possano arrecarvi danni.

Fatto sta che nessuno, né la direzione dei lavori, né la Soprintendenza né il Comune ha detto una parola ufficiale sul ritrovamento, sulla spiegazione di cosa sia stato rivenuto e su quale fine farà.

Ogni ritrovamento, lo ricordiamo, fa riferimento al Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 490
“Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell’articolo 1 della legge 8 ottobre, n. 352”.
Legge del 1 giugno 1939, n. 1089 Aggiornamento alla GU 06/01/98 17. ANTICHITA’, BELLE ARTI, MOSTRE D’ARTE E MUSEI A) Norme generali sulla tutela delle cose di interesse storico ed artistico