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Fiumicino, Fdi ‘sanità al collasso, una volta in regione potenzieremo i predisi’

Righini (Fdi): "La nostra filosofia per far funzionare la sanità è chiara: ricalibrare il rapporto col personale sanitario".

Fiumicino – Polemica sul tema della sanità a Fiumicino, Fratelli d’Italia sostiene con forza la necessità di un rinnovamento radicale.

Al primo posto la sanità

“Abbiamo chiesto un impegno preciso – dichiarano i consiglieri Giuseppe Picciano e Federica Poggio – al candidato al consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini: una volta eletto dovrà lavorare per risolvere i tanti, troppi problemi sanitari che affliggono questo territorio. Fiumicino deve tornare ad avere una dignità. Siamo il primo comune per estensione dopo Roma, tra i primi 5 in Italia. Ospitiamo un aeroporto intercontinentale. È assurdo avere dei nuclei primari buoni solo per misurarsi la pressione.

Impossibile avere un ospedale? Che almeno i presidi di via Coni Zugna, Fregene e Palidoro vengano potenziati e diventino di riferimento in caso di urgenze. Non è possibile che una persona di Fiumicino debba andarsene al Grassi con tutti i problemi di traffico legati al ponte della Scafa. Assurdo che un paziente che vive ad Aranova o Fregene debba recarsi all’Aurelia Hospital: l’ospedale più vicino.

“Sentiamo sempre parlare di Fiumicino – concludono Picciano e Poggio – come comune strategico per il Lazio, ora bisogna dimostrarlo. Zingaretti ha fallito su tutta la linea. Serve un vero rinnovamento. Fratelli d’Italia è l’unica soluzione possibile all’incompetenza amministrativa del M5S e al finto ‘fare’ della sinistra capace solo di garantire i poteri forti. Bisogna rimettere al centro del progetto politico le persone e i loro bisogni. E da Giancarlo Righini sono arrivate risposte concrete a queste problematiche: per questo lo appoggeremo”.

Ridurre gli sprechi e ottimizzare le risorse

 

“La trasformazione da posti di primo intervento dei presìdi di Fiumicino, Fregene, Casal Bernocchi e Acilia – sottolinea Marika Rotondi, candidata di Fratelli d’Italia al consiglio regionale – in nuclei di cure primarie per l’effettuazione dei cosiddetti codici bianchi e verdi, ha causato più volte le proteste di Fratelli d’Italia che ha manifestato la propria contrarietà a questa scelta attraverso i propri amministratori locali, non condividendo la dismissione di strutture d’emergenza che dovevano essere potenziate attraverso la possibilità di effettuare radiografie ed esami strumentali“.

“La nostra filosofia per far funzionare la sanità – aggiunge Giancarlo Righini – è chiara e semplice: ricalibrare il rapporto col personale sanitario, servono più medici e paramedici per assicurare che i pazienti abbiano cure nei modi e nei tempi necessari.

Prevenire, invogliando le persone ad investire sulla loro salute istituendo un vero e proprio ‘patto per la salute‘ attraverso gli screening con cadenza regolare da cui si possono ricavare enormi vantaggi sia per i cittadini che per lo stato. Investire, mettendo al primo posto la salute e non i conti, – conclude il Candidato Fdi – sui quali va operata una drastica riduzione degli sprechi e operata un’attenta ottimizzazione delle risorse a disposizione”.

(Il Faro on line)