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Si riunisce il Tavolo della sanità di Anzio e Nettuno, i Sindaci ‘abbiamo ottenuto ampie rassicurazioni’

20 febbraio 2018 | 16:45
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Si riunisce il Tavolo della sanità di Anzio e Nettuno, i Sindaci ‘abbiamo ottenuto ampie rassicurazioni’

Il Tavolo della sanità con la direzione dell’Asl Roma 6 ha affrontato la questione dell’ospedale Riuniti.

Anzio – Nettuno – Nella giornata di ieri si è riunito il Tavolo della sanità, convocato a villa Corsini Sarsina dai sindaci di Anzio e Nettuno, Luciano Bruschini ed Angelo Casto.

Con la delegazione del comune di Nettuno, insieme al sindaco Casto, hanno partecipato all’incontro il dott. Sergio Mangili, l’infermiera professionale, Francesca Pambianco ed il consigliere comunale Rodolfo Turano. Per in comune di Anzio, insieme al sindaco Bruschini, sono intervenuti il capo di Gabinetto dell’ente, Bruno Parente ed il delegato, Riccardo Rocchetti.

Il Tavolo della sanità dei due comuni, dopo cinque ore di lavoro stringente ed efficace, si è concluso alle 15.00 e sarà nuovamente convocato prima del consiglio comunale congiunto, previsto nel mese di marzo. Il Direttore generale dell’Asl Roma 6 ha assunto di impegni importanti che dovrà relazionare in occasione del prossimo consiglio comunale congiunto dei due comuni, e sui quali dovrà confrontarsi con la cittadinanza di tutto il territorio.

Le novità per l’ospedale di Anzio e Nettuno

Secondo quanto dichiarato dal Direttore Generale dell’Asl Roma 6, l’ospedale Riuniti Anzio e Nettuno era e sarà un Dipartimento di emergenza, urgenza, accettazione (Dea) di primo livello, che non risentirà dell’apertura dell’ospedale dei Castelli romani. Inoltre, il reparto di senologia sarà dotato di un evoluto mammografo 3D di ultima generazione.

Contemporaneamente sarà avviato, grazie all’introduzione di nuove tecnologie, un percorso per sviluppare il volume degli interventi alla mammella (considerando i circa trecento casi l’anno di interventi, in tutta l’Asl Roma 6, nell’ambito di una pianificazione, si potrebbe accreditare un secondo centro di senologia chirurgica presso l’ospedale Riuniti), mentre il reparto di chirurgia potrà disporre, in tempi brevi, di una colonna laparoscopica e la gastroenterologia di un gastroscopio, tutti di ultima generazione.

Per di più, si verificherà la possibilità di attivare una convenzione con l’ospedale Goretti di Latina per i trattamenti di radioterapia, raggiungibile più facilmente dai cittadini di Anzio e Nettuno, con meno costi e meno disagi della lontana Grottaferrata. Un secondo neuropsichiatra prenderà a breve servizio sul territorio, e un nuovo spazio clinico sarà messo a disposizione del reparto di cardiologia con la nuova allocazione della Cappella al piano terra.

Altre novità annunciate dal Direttore generale dell’Asl Roma 6: entro l’estate sarà climatizzato l’intero reparto di medicina e saranno implementate le campagne di prevenzione, all’interno dei reparti e con macchinari più evoluti di quelli a disposizione nei camper, per i tumori della mammella, del colon retto e dell’utero. Infine, tra i prossimi investimenti è stata inserita, come priorità assoluta, l’attivazione del servizio di risonanza magnetica e soprattutto, a breve, sarà affidato un incarico ad un professionista per pianificare l’ampliamento degli spazi a disposizione dell’unità di pronto soccorso.

Le parole dei Sindaci

“Prima di affrontare nello specifico le varie problematiche, – affermano Luciano Bruschini ed Angelo Casto -, visto quello che a noi appare come un depauperamento del nostro ospedale, abbiamo voluto comprendere, fino in fondo, le reali intenzioni dell’Asl Roma 6, della direzione generale e della regione, rispetto ai servizi, ai reparti ed alle prestazioni che devono essere garantite, ai cittadini, dal dipartimento di emergenza, urgenza e accettazione delle città di Anzio e Nettuno.

“Al momento abbiamo ottenuto ampie rassicurazioni, unitamente ad un impegno del massimo vertice dell’Asl Roma 6, su obiettivi immediati e concreti, a tutela della salute dei cittadini che, sui nostri territori, diventano circa il triplo durante la stagione estiva. Abbiamo espresso la nostra critica per non essere stati coinvolti e preventivamente informati sulla delibera relativa alla senologia, pur comprendendo i vincoli stringenti del decreto ministeriale.

Auspichiamo che l’incontro di ieri – concludono i Sindaci di Anzio e Nettuno – sia soltanto l’inizio di un percorsocomune, a tutela della salute dei cittadini che deve essere sempre garantita. Ringraziamo, per il positivo lavoro, il dottor Mostarda e tutti i partecipanti al Tavolo della sanità di Anzio e Nettuno”.

(Il Faro on line)