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PyeongChang 2018, è di bronzo la staffetta biathlon sprint dell’Italia, terzi Wierer, Vittozzi, Hofer e Windisch

21 febbraio 2018 | 13:17
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PyeongChang 2018, è di bronzo la staffetta biathlon sprint dell’Italia, terzi Wierer, Vittozzi, Hofer e Windisch
PyeongChang 2018, è di bronzo la staffetta biathlon sprint dell’Italia, terzi Wierer, Vittozzi, Hofer e Windisch
PyeongChang 2018, è di bronzo la staffetta biathlon sprint dell’Italia, terzi Wierer, Vittozzi, Hofer e Windisch
PyeongChang 2018, è di bronzo la staffetta biathlon sprint dell’Italia, terzi Wierer, Vittozzi, Hofer e Windisch

Dall’argento dello short track al bronzo dello sci di fondo. Nella stessa mattinata di ieri, due medaglie azzurre. Gli atleti premiati poco fa nella Medal Plaza, con il bronzo al collo

Il Faro on line – Arriva dal biathlon l’ottavamedaglia azzurra ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018.

Pochi istanti dopo l’argento ottenuto dalle ragazze dello short track, è ancora una volta una prova a squadre ad esaltare l’Italia che conquista una splendida medaglia di bronzo nella staffetta mista 2×6 km + 2×7,5 km.

Artefici di questo immenso risultato, che eguaglia il piazzamento ottenuto 4 anni fa a Sochi, sono Lisa Vittozzi (Carabinieri), Dorothea Wierer (Fiamme Gialle), Lukas Hofer (Carabinieri) e Dominik Windisch (Esercito).

Azzurri protagonisti all’”Alpensia Biathlon Centre” dal primo all’ultimo metro, con una grande Vittozzi che ha lanciato l’Italia senza errori al tiro nella prima frazione. La nostra Dorothea Wierer, perfetta al primo poligono, è riuscita a non effettuare giri di penalità anche nella seconda serie passando poi il testimone virtuale a Lukas Hofer che ha effettuato una sola ricarica.

Le speranze dell’Italia sono quindi state affidate alle gambe e alla mira di Dominik Windisch, già di bronzo nella sprint, che con 3 ricariche complessive (0/6 – 0/7) si è trovato a lottare con la Germania per il terzo gradino del podio in un ultimo giro al cardiopalma.

Mentre la Francia, trascinata da un grande Martin Fourcade, si involava verso l’oro, e con la Norvegia ormai sicura dell’argento, Dominik Windisch ha tallonato il tedesco Arnd Peiffer per oltre 2 km per poi superarlo all’entrata dello stadio con un sorpasso deciso e perentorio tanto che il team della Germania ha presentato reclamo per una presunta irregolarità dell’ultimo frazionista azzurro.

Dopo oltre 35 interminabili minuti, la giuria ha confermato il risultato del campo facendo esplodere la gioia dell’Italia che, grazie a questa medaglia, eguaglia il bottino della spedizione olimpica di Sochi 2014 (8 medaglie). E i Giochi non sono ancora finiti.