Fiumicino, il sindaco Montino ‘felice della possibile integrazione tra Alitalia e Fs’

Fiumicino – “Ferrovie dello stato – dichiara il sindaco  di Fiumicino Esterino Montino – può giocare un ruolo fondamentale nel salvataggio di Alitalia e del suo comparto produttivo. Oggi autorevoli organi di stampa ci raccontano uno scenario che vede il Governo e i commissari studiare un ruolo di Fs nella cordata Alitalia.

È un’ottima notizia che conferma la validità di uno dei punti più qualificanti contenuti nella proposta per il rilancio di Alitalia votata dal Consiglio comunale di Fiumicino all’unanimità e presentata sia alla regione Lazio che in audizione alla Camera e in Senato”.

Abbattere i costi e migliorare i servizi

“Una proposta – spiega il Primo Cittadino – che vede la partecipazione, nel 51% di Alitalia, di una delle più importanti aziende che operano nel settore trasporti così come di Leonardo-Finmeccanica che potrebbe acquisire Alitalia Maintenance Systems al fine di ristrutturare attraverso le proprie competenze e strutture, il sistema della manutenzione dei motori.

“Nella logica dell’efficientamento e riduzione dei costi, di una ristrutturazione aziendale di Alitalia, non possiamo ignorare la strategicità dell’unione tra trasporto aereo e su ferro. Ferrovie dello Stato S.p.a società a maggioranza dello stato, leader Italiana nei trasporti su ferro, e leader indiscusso per l’alta velocità, acquisendo le quote di Alitalia S.p.A., garantirebbe l’adeguamento del servizio di coincidenze dei trasporti cielo-terra fino ad evitare che, sul territorio italiano, ci sia la sovrapposizione di tratte aeree e ferroviarie inutili e tali da incidere negativamente su entrambe.

“Una logica di integrazione che credo possa dare ottimi risultati in termini di risparmio di costi e di raggiungimento di grandi benefici. Alitalia ha 12mila lavoratori, un quinto dei quali vive nel nostro comune, insieme a circa tremila persone legate all’indotto della stessa compagnia.

Daremo tutto il contributo necessario in termini di proposte – conclude Montino – e nei limiti delle nostre competenze per far uscire dalla crisi un’azienda importantissima per il sistema economico e sociale del nostro territorio, della regione Lazio e di tutto il nostro paese”.

(Il Faro on line)