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Insegnanti precarie a Fiumicino, fallisce il tentativo di conciliazione: la Cisl Fp ‘si va allo sciopero’

23 febbraio 2018 | 14:43
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Insegnanti precarie a Fiumicino, fallisce il tentativo di conciliazione: la Cisl Fp ‘si va allo sciopero’

Il comune ribadisce nessuna assunzione diretta del personale, fallita la conciliazione per il Sindacato.

Fiumicino – “Ieri si è svolto in prefettura di Roma il tentativo di conciliazione obbligatorio tra la Cisl Fp ed il comune di Fiumicino rappresentato dalla segretaria generale Tripodi ed il dirigente del settore scuole comunali Rizzi”. Dichiara in una nota Giancarlo Cosentino, per la Cisl Fp Roma capitale e Rieti.

“E’ stata una lunga rappresentazione quella della sigla sindacale – dichiara Cosentino – in merito all’emergenza occupazionale delle circa cento insegnanti ed educatrici precarie del comune, in alcuni casi con oltre 20 anni sulle spalle di precariato, per le quali la Cisl Fp, grazie alla riforma Madia sulla pubblica amministrazione, ne ha chiesto la stabilizzazione diretta utilizzando le graduatorie del concorso pubblico a tempo determinato già svolto nel 2014 (e conseguentemente chiedendo la revoca dei bandi pubblicati lo scorso anno dal comune con la sola riserva dei posti per le precarie al 50%)”.

L’esito negativo di conciliazione

“I rappresentanti del comune – spiega la nota – hanno confermato la volontà dell’amministrazione di procedere con i concorsi banditi non volendo procedere alla stabilizzazione diretta, annunciando che già nel mese di marzo si procederà ai colloqui per il concorso della scuola dell’infanzia; invece, per il concorso degli asili nido e lo svolgimento delle prove preselettive per gli oltre 1700 candidati, ci vorranno ancora diversi mesi.

“A questo punto, a seguito dell’esito negativo del tentativo di conciliazione, nei prossimi giorni saranno organizzate nuove assemblee e proclamato lo sciopero del personale educativo scolastico.

Sarà anche inviato apposito esposto alle autorità competenti per la verifica della correttezza delle procedure concorsuali che il comune ostinatamente intende portare a compimento, sui costi che hanno già comportato e che incideranno sulle casse del comune di Fiumicino, anche al fine della verifica del principio dell’economicità dell’azione amministrativa, – conclude Cosentino – e sull’utilizzo dei lavoratori interinali nel settore educativo scolastico attraverso il rinnovo di un appalto alla stessa agenzia interinale”.

(Il Faro on line)