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Piano B4a a Fiumicino, il presidente Nardozi risponde ai 5 stelle, ‘nessun immobilismo’

23 febbraio 2018 | 06:00
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Piano B4a a Fiumicino, il presidente Nardozi risponde ai 5 stelle, ‘nessun immobilismo’

Nardozi sui B4a: “Sono stati investiti tre milioni di euro e in questi giorni termineranno i lavori”.

Fiumicino – In merito alle recente polemica sui B4a e sul rischio alluvione mossa dalla consigliera 5 stelle Fabiola Velli, il presidente della commissione urbanistica Giampaolo Nardozi risponde con una precisa dichiarazione.

“Come al solito la consigliera Velli – dichiara Nardozi – non perde occasione per mostrare la sua ignoranza delle regole e delle procedure amministrative. Non sa chi si deve occupare di cosa, né i ruoli dei vari enti, né le competenze che ricadono su ognuno di noi. Ma questo non ci stupisce perché sembra il suo marchio di fabbrica e dei suoi sostenitori.

Per fare qualche ora di ripasso sui vincoli idrogeologici e relativa normativa sarebbe bastato assistere alla commissione consiliare a cui hanno partecipato anche consiglieri non appartenenti alla stessa, data l’importanza dell’argomento. Sono state poste domande e dati i relativi chiarimenti. Ma veniamo a noi e, con la correttezza che ha sempre voluto caratterizzare l’azione di questa amministrazione, cerchiamo di aiutare la consigliera Velli a capire”.

La posizione dell’amministrazione

“Prima di tutto – spiega il Presidente della commissione urbanistica – la procedura legata all’approvazione del piano B4A di Isola Sacra è in pieno svolgimento. E lo dimostrano le decine e decine di persone che in questi giorni stanno affollando gli uffici comunali. Colgo inoltre l’occasione per ricordare che, dalla prossima settimana, inizieranno gli ultimi trenta giorni per presentare le relative osservazioni al piano.

“Allo scadere degli stessi si procederà, dopo un’attenta analisi delle richieste, alla delibera per le controdeduzioni. Nel frattempo in questi giorni abbiamo inviato alla regione Lazio il Sip, Studio di inserimento paesistico. Il tutto ci fa ben sperare che l’approvazione definitiva del piano avvenga nei tempi prestabiliti.

“E’ chiaro – prosegue Nardozi – che dati i tanti vincoli presenti sul nostro territorio l’attuazione delle previsioni dello stesso avverrà con tempistiche diverse: ci sarà chi, con l’atto di approvazione, potrà realizzare il proprio sogno della vita subito, chi una volta collaudato l’argine del Tevere e chi dopo il progetto di potenziamento delle idrovore. Questo è quello che abbiamo sempre detto con grande trasparenza. Non accettiamo lezioni.

L’amministrazione Montino si è battuta da sempre per l’approvazione del progetto, il finanziamento e l’argine di Isola Sacra. Grazie alla regione Lazio sono stati investiti tre milioni di euro e in questi giorni, tempo permettendo, termineranno i lavori. Sfido chiunque a trovare una maggioranza che nell’arco di una legislatura pensa, finanzia e realizza un progetto di tale portata. Se l’amministrazione Montino non avesse messo così tanta forza e determinazione nell’ottenimento di questo risultato forse oggi staremmo ancora a discutere sulla possibilità di fare la strada argine”.

Le competenze sui fondi

“Non corrisponde al vero – specifica Nardozi – che siano stati persi due importanti occasioni per richiedere fondi. Sicuramente gli informatori della consigliera Velli non le hanno comunicato tutto il lavoro e gli incontri che stiamo facendo come comune per far finanziare un’opera così importante ma dovrebbe sapere, e questo senza l’aiuto di nessuno, che la competenza relativamente a quest’opera riguarda ormai solo il Consorzio di bonifica e la città metropolitana.

“Sono loro che devono chiedere le risorse, cosa che invece stiamo facendo anche noi, con impegno quotidiano. La regione Lazio ha fatto tutto quello che doveva fare inserendo, tra gli atti degli ultimi mesi, quelli di Isola Sacra tra i progetti con massima priorità.

“Le parole della Velli sono solo inutili depistaggi che puntano a non voler risolvere le cose ma a gettare le colpe su altri. Noi non ci fermeremo finché non vedremo realizzata l’opera di potenziamentodelle idrovore. Questo è quello che la legge impone affinché i cittadini possano veder realizzato un diritto che aspettano da anni.

Ricordo – conclude il Presidente della commissione urbanistica – che il movimento della consigliera Velli e della sindaca Raggi ha chiesto che venissero apposti i vincoli del decreto 58 che tanti problemi stanno causando sul nostro territorio. Noi non ci fermeremo finché non verranno superati gli ostacoli determinati proprio da tali vincoli, mai condivisi da questa amministrazione perché messi sulla base di vecchie cartografie e studi. Le bugie e l’incompetenza le lasciamo agli altri. Noi pensiamo ad andare avanti e a risolvere i problemi”.

(Il Faro on line)