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Emergenza spiagge a Passoscuro e Aranova, ‘sacchi di immondizia, siringhe e feci’

13 marzo 2018 | 06:00
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Emergenza spiagge a Passoscuro e Aranova, ‘sacchi di immondizia, siringhe e feci’
Emergenza spiagge a Passoscuro e Aranova, ‘sacchi di immondizia, siringhe e feci’
Emergenza spiagge a Passoscuro e Aranova, ‘sacchi di immondizia, siringhe e feci’
Emergenza spiagge a Passoscuro e Aranova, ‘sacchi di immondizia, siringhe e feci’
Emergenza spiagge a Passoscuro e Aranova, ‘sacchi di immondizia, siringhe e feci’
Emergenza spiagge a Passoscuro e Aranova, ‘sacchi di immondizia, siringhe e feci’

Severini, il presidente dell’associazione Crescere Insieme, critica il degrado delle spiagge.

Fiumicino – Roberto Severini, presidente dell’associazione Crescere Insieme, denuncia la condizione di degrado e sporcizia delle spiaggie a Passoscuro e Aranova, invocando un intervento celere.

Una discarica a cielo aperto

“So benissimo – scrive Severini – che basta una persona sola a vanificare lo sforzo di mille. Però credo che sulla lotta al degrado questa amministrazione debba iniziare a cambiare marcia. Basta annunci, basta scarica barile. Sono 5 anni che il sindaco Montino tira le redini di questo comune ed è ora che inizi a prendersi le proprie responsabilità. Così non si vince la partita.

“E non si parla di un fazzoletto buttato a terra ma di veri e propri scempi. Sulla spiaggia di Passoscuro per esempio. La cartolina che ci è stata segnalata da una nostra associata è imbarazzante: sacchi di immondizia sparsi ovunque, calcinacci, bottiglie rotte. Una discarica a cielo aperto, visibile da chiunque e che impedisce anche il semplice accesso alla spiaggia.

“Ma è mai possibile – chiede il Presidente – che per avere un arenile decente si debba attendere l’estate e spesso nemmeno quella? Possibile non si possa usufruire del mare in inverno? Per non parlare di Aranova. Questa mattina una mamma ci ha inviato diverse foto a testimonianza di come sia ridotto il passaggio disabili per accedere alla scuola elementare, con siringhe e feci a fare bella mostra. Tutto grazie anche alla mancanza di illuminazione del parcheggio auto, pure questo nel più completo degrado e pieno di erbacce.

Sono anni che sento parlare di qualsiasi tipo di soluzione: fototrappole, telecamere, educazione civica nelle scuole, controlli a tappeto, pali della luce. Peccato – conclude Severini – che rimangano sempre e solo belle intenzioni. Questa città ha bisogno di qualcosa di più di semplici idee”.

(Il Faro on line)