PELLEGRINO DA PODIO |
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Sci di fondo, super Pellegrino vola al secondo posto della sprint tl, ‘Gara positiva, tengo duro di testa, voglio avere buoni riscontri’

16 marzo 2018 | 17:58
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Sci di fondo, super Pellegrino vola al secondo posto della sprint tl, ‘Gara positiva, tengo duro di testa, voglio avere buoni riscontri’
Sci di fondo, super Pellegrino vola al secondo posto della sprint tl, ‘Gara positiva, tengo duro di testa, voglio avere buoni riscontri’
Sci di fondo, super Pellegrino vola al secondo posto della sprint tl, ‘Gara positiva, tengo duro di testa, voglio avere buoni riscontri’
Sci di fondo, super Pellegrino vola al secondo posto della sprint tl, ‘Gara positiva, tengo duro di testa, voglio avere buoni riscontri’

Una stagione da incorniciare per il vicecampione olimpico di PyeongChang. A Falun, si piazza al secondo posto. De Fabiani fuori. Domani in gara, la squadra femminile

Il Faro on line – Sesto podio stagionale in Coppa del mondo, quinto individuale e terzo piazzamento d’onore: questi i numeri aggiornati di Chicco Pellegrino dopo la sprint a tecnica libera di Falun conclusa alle spalle di Johannes Klaebo.

L’azzurro aveva terminato le qualificazioni con il quarto tempo, salvo prendere sempre più il ritmo nei quarti e nella semifinale terminata con il ripescaggio. In finale invece, il gigante norvegese (dodicesima vittoria in questa stagione) ha subito fatto capire di voler percorrere il tracciato in solitaria costringendo gli avversari ad alzare la velocità e crollare poi nel finale. Pellegrino però non ci è cascato e ha fatto la sua gara superando la metà della pista in quarta posizione e recuperando due posizioni negli ultimi metri.

Al traguardo il valdostano ha accusato solo 39 centesimi di ritardo da Klaebo e si è confermato l’unico in grado di competere costantemente a ridosso del campione norvegese. In questa stagione, nelle sei sprint disputate in passo pattinato, Pellegrino non è mai sceso oltre la quarta piazza.

Si tratta del 20esimo podio in carriera a cui se ne devono aggiungere 5 a squadre. La classifica finale di specialità termina con Klaebo primo con 740 punti e Federico Pellegrino secondo a 497 e Lucas Chanavat terzo con 323. Per quanto riguarda la generale, il norvegese comanda con 1338 punti, Martin Sundby secondo a 1116 e terzo Dario Cologna a 1114.

Ottima prestazione anche di Francesco De Fabiani che ha concluso in semifinale la sua gara dopo aver trionfato nella sua batteria nei quarti. Per lui si tratta di un settimo posto, fuori nelle qualificazioni Maicol Rastelli, Giandomenico Salvadori e Dietmar Noeckler.

Tra le donne invece, vittoria per Hanna Falk che si è imposta sulla connazionale Jonna Sundling e Marit Bjorgen. La migliore delle italiane è stata Elisa Brocard con il 29esimo posto, non hanno superato il taglio Gaia Vuerich e Greta Laurent. Sabato 17 marzo si torna in pista con una 15 km TC e una 10 km TC femminile.

Ordine di arrivo sprint a tecnica libera maschile Falun (Sve):

1 Johannes Hoesflot Klaebo Nor 2:37.03(1)

2 Federico Pellegrino Ita +0.39(2)

3 Lucas Chanavat Fra +1.76(3)

Federico Pellegrino commenta il secondo posto arrivato nella sprint di apertura del minitour di Falun che chiude la stagione di Coppa del mondo. “E’ stata una gara positiva – spiega il poliziotto valdostano, vicecampione olimpico della specialità ma in tecnica classica – perchè ho portato a casa il massimo risultato disponibile. Ho fatto il mio anche se le sensazioni non erano al top, forse arrivato a fine stagione comincio a essere un po’ scarico, anche se poteva essere un’altra buona occasione per mettermi alle spalle tutti. Klaebo ha letto al meglio tatticamente la finale, mi ha confidato che non voleva arrivare in volata con me e finire battuto come nell’ultima occasione, io non sono riuscito a recuperare tutte le energie dopo una semifinale in cui siamo andati veramente forte, tanto da realizzare con il forcing di Bolshunov un tempo più basso rispetto alle qualificazioni. Nella seconda parte della finale sono riuscito a fare come pacman, recuperare su Petterson e Chanaval e finire sul podio per l’ennesima volta in stagione, dove abbiamo avuto la conferma della superiorità di un giovane atleta come Klaebo che è più forte di me. Se l’anno scorso potevo recriminare nei miei confronti di me stesso per qualche prestazione al di sotto della attese, stavolta non posso lamentarmi. Onore  a lui, spero non continui a migliorare anche nelle prossime stagioni, perchè diventerà praticamente impossibile batterlo. Finita la stagione penserò a come batterlo, adesso voglio finire bene le due gare che mancano, non sarà facile ma cercherò di tenere duro di testa e portare a casa buoni riscontri”.