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Lanci, gli Under 23 fanno centro in Coppa Europa

17 marzo 2018 | 06:00
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Lanci, gli Under 23 fanno centro in Coppa Europa

Prima volta sul primo gradino, per la categoria giovanile italiana. Bronzo per la formazione senior e le under 23. Trionfo dell’Italia Team

Il Faro on line – Una vittoria di squadra anche quest’anno per la Nazionale nella Coppa Europa di lanci.

Gli azzurri conquistano il trofeo continentale under 23maschile a Leiria, in Portogallo, con 3990 punti davanti all’Ucraina (3929) e alla Bielorussia (3917).

È la prima volta che un team italiano va sul podio in questa categoria con gli uomini, mentre erano già salite sul gradino più alto le formazioni senior: maschile nella scorsa stagione e femminile nel 2008.

L’impresa arriva grazie ai risultati individuali del pesista Leonardo Fabbri, terzo con 19,08, e del giavellottista Giovanni Bellini, settimo con 69,60 per la seconda prestazione in carriera, quinto il discobolo Giulio Anesa (56,58) e sesto il martellista Giacomo Proserpio (66,62).

Al terzo posto la squadra senior maschile che piazza il pesista Sebastiano Bianchetti settimo (19,23) e Mauro Fraresso ottavo nel giavellotto (74,36), in un’altra giornata fredda e piovosa, ma è terza anche quella under 23 femminile con la nona posizione di Lucia Prinetti (62,22 nel martello) e la quattordicesima di Martina Carnevale (42,25 nel disco).

Tre formazioni italiane su quattro vanno così sul podio. Quinte le donne del team senior: la matricola azzurra Giada Andreutti è sesta nel disco (55,33), con la martellista Sara Fantini diciottesima (61,30). L’acuto della manifestazione porta la firma del tedesco Johannes Vetter: il campione iridato in carica spedisce il suo giavellotto a un formidabile 92,70, migliore prestazione mondiale dell’anno e dodicesima di sempre.

Fabbri, un podio di peso – Nel getto del peso under 23, nessun azzurro era mai arrivato fra i primi tre in Coppa Europa prima di oggi. Ci pensa Leonardo Fabbri a sfatare questo tabù: al primo turno il ventenne fiorentino dell’Aeronautica piazza subito un 19,08. Poi cerca di aggiungere centimetri, ma non fa meglio di 19,03 al quinto tentativo.

In ogni caso il giovane toscano sale sul podio, al terzo posto, per la gioia del suo tecnico Franco Grossi (ex discobolo azzurro) presente a bordo pedana. Davanti il norvegese Marcus Thomsen (19,61) e il tedesco Patrick Muller (19,18). Si comporta bene anche Giovanni Bellini che nel giavellotto centra la sua seconda misura della carriera con 69,60 prima di fermarsi per un fastidio al gomito. Il 22enne della Studentesca Rieti Milardi raccoglie altri punti preziosi alla causa della squadra italiana, con il successo parziale nel gruppo B e la settima posizione complessiva.

Azzurri terzi – L’Italia Team è ancora sul podio senior maschile. Dopo la storica vittoria della scorsa edizione, quest’anno c’è il terzo posto con 4175 punti sfiorando il successo. Il primo posto dell’Ucraina (4225), che precede la Spagna (4208), è infatti a non più di 50 lunghezze.

Nel peso il reatino Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) va oltre i 19 metri al quinto lancio con 19,23 e chiude da leader nel gruppo B, per diventare poi settimo. Vittoria al russo Aleksandr Lesnoy che scaglia la palla di ferro a 21,32 ma supera la soglia dei 21 metri anche il polacco Michal Haratyk con 21,18.

Nel giavellotto Mauro Fraresso infila la spallata da 74,36 alla quarta prova: il trevigiano delle Fiamme Gialle è ottavo nella gara dominata da Johannes Vetter. Il fuoriclasse tedesco surclassa la concorrenza con tutti i suoi lanci validi (serie: N-85,57-88,28-84,29-92,70-82,80) e un vantaggio abissale sul connazionale Bernhard Seifert, in seconda posizione con 80,62.

Terze le U23 – Seconde un anno fa, stavolta terze. Anche le under 23 azzurre con 3546 punti sono vicine ai primi due posti dell’Ucraina (3613) e della Turchia (3593). La piemontese Lucia Prinetti si conferma sui livelli di questa stagione e fa atterrare il martello a 62,22: secondo risultato di sempre per la ventenne delle Fiamme Gialle, mentre si impone l’ungherese Reka Gyuratz, campionessa mondiale under 18 nel 2013, con 69,00. Nel disco Martina Carnevale (Studentesca Rieti Milardi), che ha festeggiato il 20° compleanno due giorni fa in maglia azzurra, lancia 42,25 per il quattordicesimo posto a un paio di metri dal personale. La croata Marija Tolj con 56,31 precede la slovena Veronika Domjan, seconda a 54,48.

Donne: Italia quinta – La Germania vince la Coppa Europa senior femminile: 4145 punti per lasciarsi dietro Polonia (3955) e Ucraina (3913), poi Bielorussia (3899) e Italia, quinta a 3897.

La discobola Giada Andreutti esce a testa alta dalla pedana del suo debutto in maglia azzurra assoluta: sesta con 55,33 nonostante il vento sfavorevole, a poco più di un metro dal recente personale stabilito a Rieti dove la friulana dell’Atletica Malignani Libertas Udine ha conquistato il tricolore invernale.

Soltanto due atlete sorpassano i 60 metri, la tedesca Nadine Muller (60,42) e la portoghese Irina Rodrigues (60,39). Nel martello Sara Fantini non trova la sua gara migliore: la ventenne emiliana dei Carabinieri fa 61,30 al secondo lancio per chiudere sesta nel gruppo B e diciottesima in totale. La bielorussa Hanna Malyshik con 72,62 prevale nei confronti della francese Alexandra Tavernier (71,20).

Foto : Fidal/Colombo