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Cronaca Locale
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Primo giorno… di scuola, De Vecchis vota al Senato per il Presidente di Palazzo Madama

23 marzo 2018 | 17:39
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La dichiarazione dei consiglieri comunali di Fiumicino Federica Poggio, Giuseppe Picciano, Raffaello Biselli.

Fiumicino – “Vogliamo inviare all’Onorevole William De Vecchis il nostro più sincero in bocca al lupo per l’inizio di questa nuova avventura al Senato della Repubblica. Per Fiumicino è un giorno storico, mai nessun nostro concittadino era arrivato così in alto varcando le aule di Palazzo Madama”. Lo dichiarano i consiglieri comunali di Fiumicino Federica Poggio, Giuseppe Picciano, Raffaello Biselli.

“Così come per la nostra comunità questa è una data importante: da oggi avremo finalmente un referente attento alle problematiche di questo territorio in Parlamento. A William De Vecchis va un grande abbraccio con la consapevolezza che non appena passate queste prime settimane di riorganizzazione, lo ritroveremo per le strade di Fiumicino e della Provincia di Roma a dare risposte ai cittadini e non fuggirà nelle aule del Parlamento dimenticandosi del territorio che l’ha eletto.

Il voto in Senato

La Lega oggi voterà scheda bianca a camera e Senato. La conferma arriva dal leader del Carroccio, Matteo Salvini, fermato dai cronisti davanti al murales nel centro di Roma che lo raffigura mentre si bacia con il pentastellato Luigi Di Maio: “Stiamo ancora lavorando per un accordo che porti tutti ad essere rappresentati negli uffici di presidenza, tutti”, aggiunge Salvini.

Paolo Romani può essere presidente del Senato? “Non faccio nomi di altri, so che Forza Italia ha il diritto di esprimere una candidatura e penso che ci sia piu’ di una persona in grado di competere per quel ruolo”, dice Matteo Salvini.

La Lega fa un passo indietro? “Se serve a mettere d’accordo tutti, la Lega e’ stata la prima a dire ‘Non chiediamo nessuna presidenza’”. E un passo indietro del M5S? “Ha preso i voti che ha preso, ha diritto a rivendicare quello che rivendica”. Ma “se tutti si impuntano sulle loro posizioni stiamo qui un mese. Se ciascuno fa un gesto di responsabilità e fa un passettino indietro si chiude velocemente. Noi abbiamo fatto un ‘passettone’ indietro. Ci piacerebbe che tutti avessero la stessa disponibilità”, aggiunge il leader della Lega.

Il pensiero di Giorgio Napolitano

La seduta che venerdì 23 marzo 2018 inaugurerà la XVIII Legislatura del Senato della Repubblica “rappresenta una prova importante ma anche difficile per molteplici ragioni, anche perché il voto del recente 4 marzo ha segnato un forte mutamento nell’orientamento e nelle scelte del corpo elettorale”. Così il Presidente emerito della Repubblica, senatore di diritto a vita Giorgio Napolitano – in una intervista esclusiva a Senato Tv – descrive lo stato d’animo con cui si prepara a presiedere l’Assemblea di Palazzo Madama per l’elezione del Presidente del Senato. “E’ uno stato d’animo di grande assunzione di responsabilità”.