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‘Scempio e degrado a Torrimpietra’, i candidati consiglieri Rendina e Della Porta incontrano i cittadini

19 aprile 2018 | 16:20
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lista Progetto Fiumicino per Mario Baccini, Rendina e Della Porta esprimono i disagi dei cittadini: “Buio totale, cartelli e segnaletica inesistente, strade in condizioni vergognose”.

Fiumicino – I due candidati Consiglieri alle prossime elezioni comunali nella lista Progetto Fiumicino per Mario Baccini sindaco, Rossella Rendina e Ciro Della Porta, hanno incontrato una rappresentanza del territorio di Torrimpietra registrando lo stato di abbandono del territorio (qui il video di denuncia dei cittadini) e facendosi portatori di questi disagi, anche attraverso delle immagini che mostrano lo stato di degrado.

Più cura e attenzione per i cittadini

“Si spendono soldi per la sicurezza stradale, – dichiarano Rendina e Della Porta – ci fanno pagare multe salate in caso di infrazioni, spendono migliaia di euro per istallare autovelox (solo per fare cassa), ci fanno pagare profumatamente sistemi tecnologici… e poi ci si trova a guidare a Torrimpietra, bellissima frazione di Fiumicino con tanto verde, ma si guida in una totale insicurezza, buio completo, strisce inesistenti, cartelli stradali storti, rotti, arrugginiti, sbiaditi o inesistenti e strade in condizioni vergognose.

“Per citare alcune strade, tra cui via M. Moravo, via Zaroto. Un pensiero va anche alla rotatoria di piazza dei Tipografi, nella quale due scuolabus insieme non vanno, con una bellissima e pittoresca fontanina al centro che potrebbe dissetare i tantissimi bambini della scuola e non solo, ma che dire… non eroga acqua da anni.

“Ma non si poteva pensare ad una rotatoria – proseguono i Candidati – dimensionata alla mole di traffico alla quale è soggetta quella strada e soprattutto dimensionata ai mezzi (scuolabus e auto,furgone ed altro) che percorrono giornalmente quel tratto?

Torrimpietra degrado fontanella senza acqua

“Purtroppo è una costante dei nostri tempi, ma non possiamo fare a meno di chiederci dove finiscano tutti i soldi che paghiamo di tasse al Comune. In passato qualche cittadino coraggioso ha provato a chiedere spiegazioni, ed ecco che le istituzioni o chi per loro hanno cominciano a fare ‘scarica barile’, declinando responsabilità e disservizi.

Non esiste mai un vero e unico colpevole, ma solo poveri comuni mortali che devono sopravvivere… nonostante tutto. Queste sono le parole della gente. L’unica certezza, – concludono Rendina e Della Porta – in ogni caso, è che la tutela del cittadino, in ogni sua forma è solo un lontano ricordo”.

(Il Faro on line)