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Cerveteri contro il bullismo, al via gli incontri nelle scuole tra ragazzi ed esperti

28 aprile 2018 | 07:00
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Cerveteri contro il bullismo, al via gli incontri nelle scuole tra ragazzi ed esperti
Cerveteri contro il bullismo, al via gli incontri nelle scuole tra ragazzi ed esperti
Cerveteri contro il bullismo, al via gli incontri nelle scuole tra ragazzi ed esperti
Cerveteri contro il bullismo, al via gli incontri nelle scuole tra ragazzi ed esperti
Cerveteri contro il bullismo, al via gli incontri nelle scuole tra ragazzi ed esperti
Cerveteri contro il bullismo, al via gli incontri nelle scuole tra ragazzi ed esperti

Un’importante occasione di prevenzione rivolta agli studenti delle scuole e promossa dall’amministrazione comunale.

Cerveteri – “Una piaga sociale da contrastare. Il monito deve partire da noi istituzioni. Auspico che il convegno di oggi, al quale hanno partecipato prestigiosi ospiti, possa rappresentare il primo di una serie di eventi sul tema focalizzati anche e soprattutto alle scuole elementari, un percorso con i bambini e le bambine, che rappresentano il nostro futuro”. Ha affermato ieri la delegata alle Politiche scolastiche del comune di Cerveteri, Pamela Baiocchi, subito dopo il convegno ‘Bulli e Cyberbulli – come uscirne‘ tenutosi presso l’aula consiliare del Granarone.

All’incontro hanno preso parte i bambini delle scuole medie di Cerveteri, ed è in fase di organizzazione un ulteriore evento, sullo stesso tema, rivolto alle scuole elementari. Presente all’iniziativa anche il sindaco Alessio Pascucci, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale tutta, agli ospiti e ai ragazzi delle scuole.

Un convegno al fine di prevenire

“Come mamma di due bambine frequentanti le scuole del territorio – ha dichiarato Elisabetta Di Stefano, sociologa dottoranda in Pedagogia sociale dell’università Pontificia Salesiana – e come ricercatrice universitaria di tematiche riguardanti il mondo giovanile, ho sentito la forte urgenza di attivarmi per provare a dare una risposta ad un bisogno informativo delle scuole dell’hinterland sul problema del bullismo.

L’idea di un convegno sul tema vuole stimolare un desiderio di alleanza dell’intera comunità educante che ruota intorno ai ragazzi: scuola e famiglia in primis, ma anche istituzioni. E’ nostro intento arrivare in futuro a far convergere tanti attori su una condivisione di obiettivi e metodologie relative al problema del bullismo, – ha concluso Di Stefano – cercando insieme di sviluppare dei progetti ad hoc rivolti alle scuole che ne individuano il bisogno”.

“Oggi – ha aggiunto il dott. Giulio De Micco, psicologo dello sviluppo e dell’educazione dell’università Pontificia Salesiana – sempre più frequenti in ambito scolastico e non solo fra gli adolescenti, ma anche, in fasce d’età più precoci assistiamo ad atti di bullismo e cyberbullismo che possono causare disturbi a livello affettivo, d’identità, di autostima e di relazione tanto gravi quanto pervasivi.

“La prevenzione e il contrasto risultano pertanto essenziali per la protezione delle vittime, da un lato e per l’educazione alla socialità dall’altro. La mia partecipazione al convegno come psicologo dello sviluppo e dell’educazione è un’occasione d’incontro con la società civile per provare a dialogare su quali possono essere gli approcci ‘evidence based’ per contrastare queste dinamiche relazionali incresciose e deleterie, – ha concluso De Micco – provando ad elaborare una riflessione psicopedagogica costruttiva su di un fenomeno, che negli ultimi anni è quasi sempre alla ribalta delle cronache locali e nazionali”.

Un’importante occasione di confronto

“Questo convegno – ha commentato Maurizio Costantini di Aied – rappresenta per me l’occasione di un confronto tra operatori sociali, politici, ricercatori e protagonisti del mondo della scuola su un tema che finalmente diventa visibile agli occhi di molti: il bullismo e il cyberbullismo. La mia esperienza è legata soprattutto ai centri di ascolto psicologici nelle scuole e nelle università oltre ai consultori per adolescenti dell’Aied, un’associazione con oltre 60 anni di storia che ha promosso l’educazione sessuale e socio-affettiva nelle scuole quando ancora molti genitori si opponevano a determinate informazioni sui temi della sessualità e della coppia.

Credo che il convegno possa rappresentare un interessante e stimolante occasione di confronto e di ascolto delle problematiche che oggi gli adolescenti vivono, un’occasione preziosa – ha concluso Costantini – che potrà attivare riflessioni e proposte per migliorare la qualità della vita scolastica e sociale in genere”.

Intervenuti al dibattito, il dott. Giulio De Micco, psicologo dello sviluppo e dell’educazione dell’università Pontificia Salesiana, la dott.ssa Elisabetta Di Stefano, sociologa, dottoranda in pedagogia sociale dell’Università Pontificia Salesiana, il Dott. Maurizio Costantini, psicologo, psicoterapeuta – Aied Roma, la dott.ssa Maddalena Claudia Del Re, avvocato Aied Roma, la dott.ssa Antonella Gianandrea, psicologa, psicoterapeuta – Aied Roma, la dott.ssa Emma Pietrafesa, ricercatrice, esperta in comunicazione e management, il dott. Alfonso Benvenuto, giornalista, coodirettore periodico online Etutorweb.it e il dott. Mario Rusconi, presidente regionale dell’associazione Dirigenti Scolastici.

Al termine dell’iniziativa, gli autori del libro ‘Bulli e Cyberbulli ora basta!‘, Maurizio Costantini e Antonella Gianandrea, hanno donato alcune copie del testo alla biblioteca comunale di Cerveteri. Libri consultabili e a disposizione di tutta la comunità.

(Il Faro on line)