verso il voto |
Cronaca Locale
/

La lista civica Alternativa per Anzio inaugura la sede del comitato e presenta il suo programma

30 aprile 2018 | 06:00
Share0
La lista civica Alternativa per Anzio inaugura la sede del comitato e presenta il suo programma

Il comitato ha discusso delle tematiche politico-sociali insieme al candidato sindaco Luca Brignone.

Anzio – Sabato 28 Aprile, la lista civica Alternativa per Anzio, che esprime come candidato sindaco Luca Brignone, ha inaugurato ufficialmente la sede del comitato elettorale in via di Valle Schioia 125. Sulla porta d’ingresso campeggia la scritta “partiamo dal quartiere” e la cosa non è casuale. “La scelta di una sede in un luogo come lavinio – spiega la lista civica – è un fatto simbolico che fa capire come i quartieri sono e saranno al centro delle nostre proposte”.

Molte persone sono accorse all’evento, non solo per inaugurare il quartier generale di Alternativa per Anzio, ma soprattutto per la presentazione del programma elettorale. Dopo una breve introduzione fatta da Valentina Caprari, hanno preso la parola nell’ordine Alessandro Dino presidente di Anziodiva, Giuseppe Polverini per conto di Articolo 1 Mdp e Gabriele Palomba in rappresentanza di Sinistra Italiana. I tre hanno spiegato come si sia arrivati alla nascita di Apa ed alla candidatura di Luca Brignone e come ci sia la voglia di non interrompere il cammino intrapreso il giorno dopo il voto.

Diversi temi in programma

“Il seguente programma – ha dichiarato il candidato Luca Brignone – è il frutto di anni di attivismo sul territorio. Il contrasto alla corruzione e alle infiltrazioni criminali sul nostro territorio saranno sempre al centro della nostra agenda politica”.

Durante la spiegazione dei vari punti, i presenti hanno mostrato più volte il loro apprezzamento con lunghi applausi, ad esempio per la proposta di istituire l’assessorato alle periferie e di praticare scelte amministrative partecipate, per la tutela all’ambiente – dicendo un chiaro no alle biogas e promuovendo la gestione diretta dei rifiuti da parte del comune – e per lo stop al consumo di suolo, per la tutela delle aree verdi ed un progetto per la tutela degli animali. Altro punto molto apprezzato è stato quello sulla messa a norma degli edifici scolastici.

Non poteva mancare una parte riguardante la storia infinita del porto di Anzio. A tal proposito è stata proposta da Luca Brignone la volontà di pensare un porto che sia funzionale alle esigenze reali della città. “Vogliamo ridiscutere il progetto con la regione Lazio e riqualificare il bacino esistente”.

Un punto a parte per quello che è “l’oro di Anzio” per dare valore alle tante risorse che la città possiede e coniugare il turismo con la cultura e la storia. Per quanto riguarda i giovani, uno dei punti più applauditi è quello sulla generazione da non perdere: “Per sostenere i giovani serve dare loro fiducia”, che si traduce in prestiti d’onore per iniziative imprenditoriali giovanili ed istituzione dell’ufficio per bandi Ue sulle politiche giovanili.

Non sono mancati i ringraziamenti a persone che hanno dato il loro tempo e la loro preparazione culturale per contribuire alla stesura del programma, come la professoressa Maria Antonietta Lozzi Bonaventura e l’architetto Paolo Prignani, oltre i ringraziamenti a quanti si stanno adoperando e stanno contribuendo alla riuscita del progetto Alternativa per Anzio.

(Il Faro on line)