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Maria Teresa Legato, ‘Defibrillatori a scuola, un’azione concreta di prevenzione’

20 maggio 2018 | 11:13
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Maria Teresa Legato, ‘Defibrillatori a scuola, un’azione concreta di prevenzione’

“Aranova cardioprotetta”, un’iniziativa di Alleanza Civica per Fiumicino.

Fiumicino – Quale può essere il risultato del binomio tra “Solidarietà” e “Cittadinanza attiva”? Una città cardio-protetta al di là di qualunque campagna elettorale ed al di la di qualunque presa in carico del problema da parte dell’Amministrazione.

“Narriamo qui un esempio di solidarietà – scrive Egidio Murolo, vice Presidente “Alleanza Civica per Fiumicno” – che, sulla scia di un’iniziativa di Alleanza Civica per Fiumicino, ha reso Aranova una località cardioprotetta (sul territorio sono presenti quattro defibrillatori) all’interno del comune di Fiumicino.

L’Associazione, grazie al contributo di alcuni nostri soci, di imprenditori e studi professionali locali, ha dato il via al “Progetto per la vita” acquistando un primo defibrillatore che verrà consegnato alla scuola comunale di Aranova.

cardioprotezione

Quanto fatto – afferma Pamela Lana, Presidente dell’Associazione – doveva essere non solo un segno ma anche uno stimolo a quella campagna di solidarietà che ha preso il via contestualmente alla raccolta fondi. Da parte nostra – aggiunge Pamela Lana – ci proponiamo di diffondere la cultura della rianimazione cardiopolmonare per consentire ad ogni individuo di conoscere e mettere in atto adeguate manovre di soccorso, al fine di essere di aiuto laddove si riconosca la necessità.

Vogliamo sensibilizzare i cittadini per favorire la diffusione della rianimazione cardio-polmonare che non sia riservata solo al personale sanitario (medici, infermieri…) ma venga estesa anche al “laico”, ovvero alla popolazione che non appartiene all’ambito sanitario, in modo particolare, con un programma specifico presso le scuole, che coinvolga anche i nostri ragazzi.

Frattanto, grazie all’opera di sensibilizzazione intrapresa, il supermercato l’Arco-Conad ed Edilizia Oggi srl, imprenditori di Aranova, spinti da senso di solidarietà e responsabilità, hanno sposato il progetto ed hanno già acquistato i defibrillatori, impegnandosi a partecipare, con proprio personale, al propedeutico corso, fondamentale per l’uso dello strumento.

Perché è importante la sensibilizzazione

Affinché tutti siamo consapevoli dell’importanza del progetto di sensibilizzazione appena iniziato – afferma Maria Teresa Legato, componente del Direttivo di Alleanza Civica per Fiumicino nonché Volontaria della Croce Rossa e che si è fortemente impegnata per il successo dell’iniziativa – voglio condividere alcune informazioni utili: “La Morte Cardiaca Improvvisa colpisce nel mondo occidentale centinaia di migliaia di persone ogni anno.

Nella sola penisola italiana vi sono circa 50 – 60 mila episodi ogni anno (137-164 episodi al giorno) e circa 50 eventi/anno interessano bambini di età compresa tra 0-14 anni. Si tratta pertanto di un fenomeno di proporzioni vastissime e di grande impatto economico per la società.

Solitamente i bambini vengono considerati dalla maggior parte delle persone come vittime poco probabili di arresto cardiaco sebbene il 3,5% dei deceduti per arresto cardiaco abbia meno di 8 anni.

Molti dei casi di arresto cardiaco improvviso, coinvolgono soggetti in età ancora giovane ed attivi nella società che, se soccorsi correttamente, una volta superato l’episodio acuto, possono avere davanti a sé una valida aspettativa di vita in termini di qualità e durata.

In seguito ad arresto cardio-circolatorio, il trattamento deve avvenire entro 3-5 minuti: in assenza di una pronta ripresa del ritmo cardiaco, infatti, alla cessazione della circolazione sanguigna consegue, inevitabilmente, il danno cerebrale. La probabilità di sopravvivenza si riduce del 10% per ogni minuto di ritardo del primo soccorso raggiungendo una percentuale prossima allo 0 dopo 10 minuti!

Poiché la finestra temporale disponibile è ben più ristretta dei tempi medi di arrivo dei soccorsi (12-15 minuti), dotare i luoghi pubblici di un defibrillatore, DAE, è l’unico modo efficace per assicurarsi che bambini o adulti, colpiti da questa patologia, ricevano un trattamento adeguato in un tempo congruo a determinare un esito fausto.

Pertanto una rianimazione cardiopolmonare precoce, associata ad una diffusione capillare dei defibrillatori semiautomatici (DAE) ed al loro impiego, rappresentano il sistema più efficace per garantire la maggior percentuale di sopravvivenza.

Per ridurre i rischi è necessario disporre di una fitta rete di defibrillatori ed un alto numero di persone, anche non professioniste della sanità, in grado di usarli.

L’aeroporto di Chicago, per esempio, ha raggiunto l’eccellenza in tal senso, avendo defibrillatori disponibili a distanza di 300 metri uno dall’altro; esso è oggi lo scalo al mondo più sicuro, con oltre l’80% delle persone colpite da arresto cardiaco che sono state salvate grazie alla defibrillazione precoce, contro una media inferiore al 5% nel resto del mondo”.

A questo punto vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno consentito l’avvio del progetto che contiamo di estendere alle altre località del territorio, impegnandoci come sempre”.