Conte incontra Di Maio e Salvini, poi sale al Colle. Spread ai massimi dal 2014

Roma – Pomeriggio movimentato nei palazzi del governo. Senza preavviso, Premier incaricato Giuseppe Conte è salito al Quirinale dopo aver incontrato i capi politici di M5S e Lega.

Al Quirinale si è svolto un colloquio informale con il capo dello Stato, e non per sciogliere la riserva, bensì per riferire al Presidente Mattarella dell’andamento delle consultazioni per la formazione del governo.

Intanto lo spread, ovvero il differenziale di rendimento tra i Btp e i Bund tedeschi, vola ai massimi dal 2014.

In mattinata il Premier ha incontrato Di Maio e Salvini per stilare la lista dei Ministri che daranno vita al governo giallo-verde.

Lega e 5 Stelle sembrano d’accordo su tutti i nomi e non si esclude che già nella giornata di sabato 26 maggio Conte possa salire nuovamente al Colle per aver il via libera del Quirinale.

Mattinata di lavoro molto proficua. Stiamo lavorando per dare il governo del cambiamento a questo Paese. pic.twitter.com/xVvwvojtF0

— GiuseppeConte (@GiuseppeConteIT) 25 maggio 2018

Ma se fonti interne ai gruppi pentastellati davano per scontato il giuramento dei ministri già nella giornata di sabato, il Colle smentisce: la data del giuramento non è stata ancora fissata.

Anche perché c’è ancora un nodo da sciogliere, quello del nome del Ministro dell’Economia. A detta dei 5 Stelle la Lega non vuole cedere sul nome di Paolo Savona.

“Loro hanno accettato il nome di Conte – hanno spiegato i pentastellati – noi non possiamo pretendere che facciano un passo indietro su Savona. Al limite è il Quirinale che può forzare la mano, noi staremo al nostro posto”.

E proprio dal Quirinale arriva la precisazione che non è giunta alcuna comunicazione formale dal Premier Conte per la presentazione della lista dei ministri.

Per ora non si sa né la data in cui Conte salirà al Colle per sciogliere la riserva né quella del giuramento.

Di Maio: “La squadra è fatta”

“La squadra è praticamente fatta e si stanno per sciogliere gli ultimi nodi”. E’ quanto detto dall’esponente del M5S Luigi Di Maio poco prima di prendere parte al vertice con il Premier e Salvini.

E sulla questione del super-ministero che potrebbe accorpare Lavoro e Sviluppo economico, ha commentato: “Non si sta discutendo di questo, ma innanzitutto dell’assetto di governo per realizzare il programma elettorale”.

Terminato il vertice ha sottolineato: “Procede tutto per il meglio, stiamo lavorando. E’ una fase molto importante”. E sui tempi ha replicato: “Dipende da Conte e Mattarella”.

Salvini: “Lavoriamo per i cittadini”

Il Leader della Lega, Matteo Salvini, ha parlato solo al termine del vertice con il Premier e Di Maio, affermando: “Stiamo lavorando a un governo che porti più lavoro e più sicurezza agli italiani, riportando l’Italia a essere protagonista in Europa e nel mondo. Tutto qui, questo ci chiedono i cittadini, nessuno deve avere paura del cambiamento“.

Non si è sbilanciato sul nome di Savona all’Economia: “Deciderà Conte“.