#Fiumicino, Schiavo ‘Sosteniamo l’economia blu’

Fiumicino – “L’inquinamento è una grave piaga sociale. Dobbiamo contrastarlo per evitare che il nostro biosistema sia distruttore completamente e le forme di vita scompaiano. Nel nostro territorio, baciato dalla fortuna, per essere ricco di terre e mare, la lotta senza quartiere all’inquinamento deve essere una priorità” – lo afferma in una nota Giovanni Schiavo, candidato nella lista Progetto Fiumicino, per Mario Baccini sindaco.

“Fiumicino è terra, mare e cielo, ma tutte queste ricchezze oggi subiscono l’arroganza dell’uomo e la sua inciviltà. Per quanto riguarda il mare, e da uomo di mare in forze da ragazzo nel corpo della Capitaneria di Porto e della Guardia Costiera, ritengo che ci siano gravi carenze che vanno affrontate con urgenza per ripristinare gli equilibri necessari.

Il primo problema che salata agli occhi è quello della foce del Tevere: quello che da giovane chiamavo ‘Biondo Tevere’ oggi potremmo chiamarlo ‘Moro Tevere’ a causa di tutti i detriti e delle lordure che trasporta fino alla foce, senza considerare la parte meno visibile è sicuramente più pericolosa costituita dagli agenti chimici e dai metalli pesanti disciolti nell’acqua.

Una soluzione per ridurre i rifiuti sarebbe quella auspicata già cinque anni fa è mai attuata da questa amministrazione di garantire alla flotta pescherecci un piccolo contributo per portare a terra e smaltire nelle apposite isole ecologiche i detriti ‘ripescati’ durante le giornate di lavoro.

Purtroppo questa idea  è rimasta solo su carta tanto che non essendoci nè contributo, né punti per la raccolta e lo smaltimento i pescatori sono costretti a ributtare a mare i detriti che raccolgono. Per quel che riguarda, invece, l’inquinamento di aria e cielo, consideriamo che Fiumicino subisce, con benefìci pressoché nulli in termini occupazionali e di benessere per la città, la presenza dell’aeroporto che invece è fonte importante di inquinamento da parte dei gas di scarico degli aerei, inquinamento acustico, inquinamento elettromagnetico e quant’altro.

Sarebbe necessario che a fronte di questo la Città potesse avere per lo meno un giusto compenso da parte dei gestori delle infrastrutture e delle compagnie aeree per poter arginare con più aree verdi curate e barriere di vario tipo questo inquinamento aeroportuale.  Per parlare poi della nostra amata città vorrei solo sottolineare quanto sia degradata: la differenziata sul territorio non basta! Servono isole ecologiche diffuse  dov’è smaltire i rifiuti.

La città è piena di sacchetti di immondizia abbandonati e discariche a cielo aperto. Però la tassa per l’immondizia in questi anni é aumentata. Il mio suggerimento è quello di effettuare una differenziata intelligente con adeguate isole ecologiche dov’è si possano anche portare rifiuti ingombranti e materiali di vario tipo che possa essere riciclato dal Cmune e anche venduto per abbassare i tributi.

In questi giorni di campagna elettorale girando in lungo e largo per Fiumicino al fianco del candidato sindaco Mario Baccini, ho potuto constatare personalmente, che il nostro territorio vive una drammatica situazione di incuria: detriti abbandonati ovunque, marciapiedi e strade fatiscenti, litorali marittimi completamente distrutti e utilizzati come discariche a cielo aperto, la nostra Darsena ridotta a una discarica galleggiante ed in ultimo Fiumara Piccola e Fiumara Grande sono un cimitero di imbarcazioni affondate e semi-affondate completamente invase da vegetazione di ogni tipo.
Vogliamo dire basta e mandare a casa tutti gli amministratori che si sono resi complici di questo scempio non intervenendo in modo adeguato in questi cinque anni.  Il suggerimento che posso dare ai miei concittadini è quello di votare Mario Baccini a Sindaco perché è un politico che ha ricoperto le più importanti cariche dello Stato e soprattutto è un politico rispettato a livello internazionale. Chiedo a tutti, poi, un voto per la mia persona, perchè da sempre mi batto per il mare e per il rispetto dell’ambiente saprò rispettare gli impegni con i cittadini, mettendomi a disposizione per attuare dei programmi a tutela del nostro territorio”, conclude Schiavo.