Montino incalza su Alitalia ‘Basta manager incapaci e sprechi’

26 maggio 2018 | 12:39
Share0
Montino incalza su Alitalia ‘Basta manager incapaci e sprechi’

L’intervento in diretta sulla pagina Facebook: “Bisogna cambiare pagina, prendere di petto la situazione”.

Fiumicino – “I Cinque Stelle risponderanno per sé, ma mi auguro che su Alitalia abbiano la stessa autonomia, rispetto ai ministri e al governo, che abbiamo avuto noi”. Così il sindaco Esterino Montino, candidato al secondo mandato per il centrosinistra, ha risposto ieri durante la diretta sulla sua pagina Facebook ad un dipendente Alitalia che gli chiedeva un commento sulla mancata presentazione di un emendamento per la rimozione dei manager dell’azienda promesso dal M5S sul decreto d’urgenza che riguarda la ex compagnia di bandiera e che sarà votato in Parlamento nei prossimi giorni.

“Su Alitalia sono convinto del nostro progetto presentato un anno e mezzo fa – ha continuato Montino -. Io ho adottato una posizione di grande autonomia nei confronti di governo e ministri quando era necessario ed ho detto con chiarezza che quella situazione non mi piaceva. Una posizione che allora fu condivisa da tutto il nostro consiglio comunale, ma anche da quello di Roma e dalla Regione Lazio”.

“La crisi di Alitalia poggia su sprechi e incapacità di gestione – ha proseguito -. Per gestire una compagnia aeronautica bisogna mettere esperti di aeronautica, non si può mettere uno qualunque solo perché ha fatto il manager nella televisione e lo si mette lì a gestire un’azienda di alta qualificazione tecnica e di alta professionalità specifica.

Tra l’altro in un ruolo in cui, seppur con la libertà di azione di un commissario straordinario, non è stata introdotta alcuna innovazione tecnologica. Non è possibile che non sappiamo quale sia il bilancio 2018 perché non è stato pubblicato, che non sappiamo quali siano i risultati del 2017 perché nessuno ha le carte. Abbiamo solo notizie negative”.

“Bisogna cambiare pagina, prendere di petto la situazione – conclude Montino -. Noi abbiamo detto di valutare l’occasione offerta da grandi aziende come Trenitalia perché l’intermodalità è ormai essenziale. Trenitalia è uno dei principali concorrenti di Alitalia: chi prendeva l’aereo per andare da Roma a Milano, ora prende le frecce perché fa prima ed è più economico.

Abbiamo un know how di Trenitalia, abbiamo un know how di aziende come Federmeccanica: mettiamole in campo e andiamo alla ricerca di un gruppo di manager che ne sappiano di aeronautica e di trasporto aereo. Non tutti possono fare l’allenatore della Nazionale: qualcuno deve limitarsi a fare l’allenatore delle piccole squadre locali”.