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A Cottarelli l’incarico di formare il governo, ‘Senza fiducia elezioni in autunno’

29 maggio 2018 | 01:21
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A Cottarelli l’incarico di formare il governo, ‘Senza fiducia elezioni in autunno’

Forze politiche divise su Mattarella dopo la richiesta di impeachment. Botta e risposta tra il Colle e Di Maio sui nomi alternativi a Savona

Roma – Per superare la crisi istituzionale, il Presidente della Repubblica affida a Carlo Cottarelli l’incarico di formare il nuovo governo.

Nonostante la strada per la scelta dei capi dei dicasteri sarà tutta in salita, il neo-premier fa sapere che il suo sarà un governo formato da pochi ministri che sarà presentato al Quirinale in tempi strettissimi e senza preventive consultazioni.

Cottarelli, ai giornalisti riuniti nella Loggia d’Onore, spiega che si presenterà in Parlamento con un programma che porti l’Italia al voto nel 2019, dopo il “Sì” alla Legge di Bilancio, se avrà la fiducia.

Al contrario, se le Camere non dovessero dargli la fiducia, gli italiani torneranno alle urne “dopo agosto”, ovvero in autunno.

Il Premier incaricato, inoltre, garantisce una gestione prudente dei conti e sottolinea il ruolo dell’Italia nel dialogo con l’Ue: “Sotto la mia guida gestione di conti pubblici ‘prudente’. Sul fronte europeo, bisogna proseguire sulla strada di un dialogo costruttivo”.

#Quirinale: le dichiarazioni alla stampa del Presidente incaricato Prof. Carlo #Cottarelli al termine dell’incontro con il Presidente #Mattarellapic.twitter.com/DNdJY9t2c2

— Quirinale (@Quirinale) 28 maggio 2018

Tuttavia, il voto in autunno sembra lo scenario più plausibile. In Parlamento, infatti, Cottarelli non avrebbe i numeri per incassare la fiducia.

M5S, Lega e Fratelli d’Italia non la voteranno. Anche Silvio Berlusconi annuncia che non appoggerà il governo tecnico.

Solo il reggente del Pd Martina dichiara che voterà “Sì” alla fiducia, anche se i renziani frenano.

Nel frattempo Di Maio invita gli italiani alla “mobilitazione”: “Il 2 giugno tutti a Roma per una grande manifestazione“. E, parlando con Bruno Vespa a Porta a Porta, precisa: “E’ per inglobare la rabbia, per non farla trasformare in odio”.

E sugli insulti e le minacce di morte al Presidente Mattarella afferma: “Fatti da cretini. Per me il presidente della Repubblica non ha rispettato la Costituzione”.

Salvini, dal canto suo, sicuro che il governo Cottarelli non nascerà, pensa già alle elezioni. Il quesito è se la destra andrà all’eventuale voto come coalizione.

Ma su questo il leader della Lega precisa: “Forza Italia mi ha vomitato addosso, ci devo pensare“. Poi si smarca da Di Maio sulla questione dell’impeachment: “Io faccio una cosa se ne sono convinto e la studio. Non è una guerra Salvini-Mattarella”.

Lo spread tra Btp e bund torna ad accelerare segnando 233, ai massimi da fine 2013. Alta tensione sul rendimento del Btp decennale, al 2,66%, in uno scenario di instabilità politica dopo l’impossibilità di formare un governo e con la prospettiva di nuove elezioni dagli esiti incerti.