L'Annuncio |
Esteri
/

Raggiunto l’accordo tra le Istituzioni, Libia al voto il 10 dicembre

29 maggio 2018 | 22:53
Share0
Raggiunto l’accordo tra le Istituzioni, Libia al voto il 10 dicembre

All’Eliseo la firma della dichiarazione politica tra le Istituzioni di Tripoli e quelle di Tobruk: “Nessun ostacolo al processo elettorale verrà tollerato”

Parigi – Elezioni presidenziali e legislative si terranno in Libia il 10 dicembre. E’ l’annuncio dei leader libici contenuto in una dichiarazione diffusa al termine della Conferenza di Parigi sul Pese nordafricano.

Una conferenza, quella svolta all’Eliseo, organizzata dal presidente Emmanuel Macron con il patrocinio dell’Onu anche se alcune tra le più importanti milizie libiche l’hanno contestata.

L’evento, a cui hanno preso parte una ventina di Stati e quattro organizzazioni internazionali, aveva come obiettivo quello di stabilire una ‘road map’ comune per il Paese africano.

Nous avons tout intérêt, pour notre sécurité, à travailler à la stabilité de la Libye.
C’est pour ça que je réunis autour de la table tous les acteurs concernés aujourd’hui à l’@Elysée.

— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) 29 maggio 2018

“Ci impegniamo a lavorare in modo costruttivo con l’Onu per organizzare elezioni credibili e pacifiche” e per “rispettare i loro risultati”, si legge nella “dichiarazione politica” appoggiata dal presidente del Governo di accordo nazionale Fayez al-Sarraj, dal maresciallo Khalifa Haftar, dal presidente della Camera Aguila Salah, e dal presidente del Consiglio di stato Khaled al-Mechri.

Nessun “ostacolo” al processo elettorale in Libia “verrà tollerato”, gli eventuali responsabili “dovranno renderne conto”, prosegue il testo siglato a Parigi.

Non solo. Le istituzioni libiche non saranno più divise tra Tripoli e Tobruk, ma verranno unificate in vista delle elezioni decise per il prossimo 10 dicembre.

Infatti, oltre alla data del voto, all’Eliseo le parti hanno raggiunto l’accordo anche sull’unificazione delle istituzioni e sul trasferimento della Camera dei Rappresentanti a Tripoli.