Ardea, Luca Fanco, ‘il Sindaco Savarese illude i cittadini con false promesse’

Ardea – Il Sindaco di Ardea Mario Savarese del Movimento 5 Stelle ha rilasciato alla stampa la seguente dichiarazione “Grazie a un Decreto del 2001 abbiamo deciso di agire sul complesso ‘Lido delle Salzare’, offrendo ai legittimi proprietari delle tre palazzine che non insistono sull’area vincolata, di regolarizzare la loro proprietà attraverso il pagamento della sanzione che verrà loro presto comminata. Abbiamo dato incarico agli uffici di stimare il valore venale di ogni singolo appartamento tenendo conto non solo degli attuali prezzi di mercato ma anche dello stato in cui gli immobili si trovano. Questo consentirà agli aventi diritto di riacquisire in pieno e definitivamente la loro casa ad un prezzo sicuramente affrontabile”.

“Il Sindaco Savarese con questa dichiarazione – dichiara Fanco – illude ancora una volta, i cittadini promettendo ed annunciando soluzioni non praticabili. Infatti il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” e precisamente l’art. 38 che prevede la possibilità di sanare in caso di Concessione annullata e a condizione che, esplicitamente, si paghi il valore dell’immobile con prezzo determinato così come da stesso articolo……”Art. 38 (L) – Interventi eseguiti in base a permesso annullato“.

In caso di annullamento del permesso, qualora non sia possibile, in base a motivata valutazione, la rimozione dei vizi delle procedure amministrative o la restituzione in pristino, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale applica una sanzione pecuniaria pari al valore venale delle opere o loro parti abusivamente eseguite, valutato dall’agenzia del territorio, anche sulla base di accordi stipulati tra quest’ultima e l’amministrazione comunale.

La valutazione dell’agenzia è notificata all’interessato dal dirigente o dal responsabile dell’ufficio e diviene definitiva decorsi i termini di impugnativa…….Il Decreto citato dal Sindaco Savarese, non può essere applicato nel caso specifico del complesso immobiliare “Le Salzare” perché non ci deve essere la possibilità di rimessa in pristino e in questo caso la metà degli immobili sono stati regolarmente abbattuti ed è stato eseguito il ripristino dello stato e dei luoghi richiesto dalla Regione Lazio che ha annullato la Concessione Edilizia unica per tutte le palazzine fabbricate. Se fosse applicabile il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia“ oltre al danno gli acquirenti, riceveranno la beffa.

Infatti dovranno pagare come sanzione il valore di mercato degli immobili di oltre 100.000,00 euro (quindi i proprietari pagheranno per la seconda volta la casa già acquistata e pagata in passato). Infine è da precisare che l’acquisto della casa dovrà essere eseguito per contanti, perché non é possibile prendere un mutuo dalle banche sulla promessa di una regolarizzazione e soprattutto su di un area che nonostante l’eventuale art. 38 del 380, sanerebbe il reato penale ma non quello Amministrativo in quanto la stessa continuerebbe ad essere in zona non edificabile è sottoposta a vincolo ambientale e comunque anche sotto vincolo archeologico con il nuovo PTPR. Quindi ci sarebbe la regolarità della concessione ma non la regolarità urbanistica.

Mi auguro che il Sindaco Mario Savarese ed il Movimento 5 Stelle Ardea non continuano, come hanno fatto fino ad oggi, ad illudere i cittadini con false promesse !

Risposta di Luca Fanco al comunicato stampa del Sindaco Savarese sul complesso immobiliare Le Salzare

“Il Movimento 5 Stelle – dichiara Fanco – annuncia un anno dopo la nascita dell’’Ufficio speciale strategico temporaneo per le Salzare quando è stato richiesto dall’opposizione al Sindaco Savarese un anno prima senza avere risposta. Infatti con richiesta Protocollo n° 39202 del 28/06/2017 a firma di tre Consiglieri di opposizione (Luca Fanco, Fabrizio Salvitti e Luana Ludovici) veniva chiesto, con somma urgenza, di disporre l’iter per la regolarizzazione (alienazione) delle aree ricadenti del compendio Le Salzare (706 ha ca) elencando passo dopo passo le azioni da eseguire a seguito della Delibera del Vice Prefetto Antonio Tedeschi , compresa la conferma dell’’Ufficio speciale strategico temporaneo per le Salzare, già istituito dalla precedente amministrazione e dal Commissario Prefettizio”.

“L’opposizione evidenziava che con tale procedura, – continua Fanco – oltre a regolarizzare tutte le aree ricadenti del compendio le Salzare (706 ha ca), e quindi si evitavano demolizioni di immobili che metterebbero in mezzo alla strada, nella disperazione più totale, numerose famiglie di Ardea, si poteva avere un gettito ingente di denari nelle casse comunali per la realizzazione di opere e servizi. E’ noto a tutti che dopo le molteplici richieste dell’opposizione a risolvere la problematica nei tre anni di tempo concessi dall’Agenzia del Demanio, pena il ritorno della proprietà dei 706 ettari delle Salzare alla stessa Agenzia del Demanio, vista la totale indisponibilità del Sindaco e del Movimento 5 Stelle che sta governando Ardea, addirittura affermando falsità assurde (esempio che erano stati trasferiti solamente il 10% dei 706 ettari per lo più fossi) nonché dichiarando che ci sono problemi piu’ seri ed importanti e che risolvendo tale problematica si avvantaggiano gli abusivi e l’illegalità, abbiamo deciso di convocare, come opposizione, numerose sedute di Commissione Controllo e Garanzia per sollecitare la risoluzione della problematica e per ottenere risposte dagli Enti preposti che sbugiardavano quanto dichiarato dal Movimento 5 Stelle Ardea“.

Il grande impegno e lavoro dell’opposizione attraverso la VII Commissione Controllo e Garanzia ha avuto i suoi risultati. Il Presidente della Commissione Luca Fanco, ha ottenuto dagli Enti preposti le risposte tanto attese, che oltre a sbugiardare quanto affermato pubblicamente dal Movimento 5 Stelle, ponevano la parola fine ad ogni dubbio o cattiva interpretazione sull’effettivo trasferimento dell’interi 706 ettari.

Tali certezze sono documentate nella risposta dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Lazio, Prot. n° 2017/6928/DR – ST – LZ 1, alla richiesta effettuata via Pec dalla VII Commissione – Compendio 706 ettari Le Salzare ed alla risposta dell’Ufficio Provinciale Agenzia delle Entrate – Territorio, Prot. n° ASP AGF UP RMT 36731/2017, alla richiesta effettuata via Pec dalla VII Commissione – Compendio 706 ettari Le Salzare. Il Movimento 5 Stelle ha cercato di sabotare e ritardare gli obiettivi dell’opposizione, ovvero di avviare l’iter alla risoluzione della problematica dei 706 ettari Le Salzare con ogni mezzo, basti pensare che alla richiesta del Presidente della VII Commissione Luca Fanco di avere Copia della Deliberazione del Viceprefetto, Commissario Prefettizio Antonio Tedeschi riguardante l’avvio dell’iter per la regolarizzazione delle arre ricadenti nel compendio Le Salzare. Direttiva avente protocollo 39030 del 27/06/2017, il Presidente del Consiglio ha ottemperato il 22 Settembre alle ore 12.16, con la puerile giustificazione di “lo scrivente ufficio ha potuto prendere conoscenza solo in data 21/09/2017 ovvero circa 3 mesi dopo.

“E’ importante inoltre ricordare – aggiunge Fanco – che il M5S di Ardea nel Programma elettorale 2017 – 2022 citava nel punto “Usi civici e 706 ettari” il primario obiettivo” di fare in modo che i 706 ettari divengano di proprietà del Comune ignorando completamente che già dal Febbraio 2017 erano diventati di proprietà del Comune e che il Sindaco Savarese, nel primo Consiglio comunale nel punto “Linee Guida relative al programma” allegata alla Delibera erroneamente compariva ancora come primario obiettivo la mancata proprietà comunale“.

Inoltre, Luca Fanco invita il Sindaco Savarese a non offendere l’intelligenza dei cittadini di Ardea affermando “abbiamo sentito in questi mesi ingiuste critiche, illazioni e soluzioni fantasiose susseguirsi in un balletto di false informazioni. Abbiamo lavorato ignorando chi ha tentato di distoglierci dall’obiettivo e oggi, finalmente e con grande soddisfazione possiamo annunciare che l’ufficio speciale Salzare è una realtà”, e di essere onesto perché ha solamente confermato quanto già costituito dall’amministrazione precedente e dal Commissario Prefettizio.

“Il Sindaco Savarese ed il Movimento 5 Stelle Ardea – conclude Fanco – hanno fatto solo una cosa: perso del tempo prezioso, circa un anno perché non hanno voluto ascoltare quanto richiesto dall’opposizione un anno prima e siamo convinti che hanno ascoltato quanto richiesto dall’opposizione non per il bene del territorio e degli occupanti abusivi delle Salzare, ma perché sono arrivate le indagini / richieste della Procura Regionale della Corte dei Conti sulla mancata richiesta dei canoni per occupazione abusiva del complesso denominato “il serpentone” per oltre dieci milioni di euro, e temono che le stesse indagini / richieste possano essere estese, per le medesime motivazioni, agli immobili dei 706 ettari Le Salzare“.

(Il Faro on line)