Mauro Masilli (Movimento dei Moderati): “Chi non si forma, si ferma”
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Nel programma un centro di formazione professionale comunale per “spingere” i fiumicinesi verso il lavoro
Fiumicino – Sentiamo parlare spesso di economia, di lavoro, disoccupazione, precariato, e del fatto che bisogna trovare soluzioni. Poi però, quando si tratta di passare alla fase concreta, ci si ferma dietro agli slogan. Ecco, credo che si possa e si debba andare oltre, creando le condizioni per far incontrare domanda ed offerta”. A parlare è Mauro Masilli, candidato nella lista Petralia – Movimento dei Moderati.
Se è vero che la macroeconomia non può essere gestita a livello comunale, e che subiamo l’andamento della bilancia nazionale – è il pensiero di Masilli – è altrettanto vero che il Comune non è uno spettatore passivo in questo scenario.
Cosa si può fare?
Cosa può fare? Il nostro programma è chiaro su questo punto:
Il punto 4 è quello che più mi è congeniale – spiega Masilli, ormai da lustri formatore tecnico qualificato – Il mio motto è ‘chi non si forma, si ferma’, e se era vero negli anni passati, lo è ancora di più oggi in un mercato del lavoro in continua evoluzione, con figure professionali che spariscono ed altre che si affacciano per la prima volta, con aziende che cercano tipologie specifiche di dipendenti. In questo contesto la capacità di sapersi proporre (per i giovani) o riproporre (per chi ha una certa età) è vitale.
Ecco perché mi batterò per far attuare nel miglior modo e nel più breve tempo possibile ciò che nel programma di Baccini è già chiaro, e cioè l’apertura di un centro di formazione e avviamento professionale comunale, che dialoghi con le grandi aziende del territorio, dall’aeroporto alla Maccarese, dal settore alberghiero a quello turistico, per capire quale sia la domanda di lavoro e offrire la risposta direttamente dal territorio.
In questo possiamo anche parlare di una corsia preferenziale per gli abitanti di Fiumicino per l’assegnazione dei posti di lavoro, ma non nel senso delle raccomandazioni né delle imposizioni, bensì della capacità di essere performanti: se hai la possibilità di utilizzare un lavoratore altamente qualificato a chilometri zero, otterrai un settore di pendenti con maggiore autonomia, più soddisfazione e meno stress. Esattamente ciò che qualunque azienda cerca”.