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Trump vs De Niro, botta e risposta tra il presidente e l’attore

14 giugno 2018 | 01:46
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Trump vs De Niro, botta e risposta tra il presidente e l’attore

Nuovo attacco del regista hollywoodiano al tycoon in diretta tv, la replica di Trump su Twitter: “E’ suonato”

Washington – Non è mai corso buon sangue tra il Presidente degli Usa, Donald Trump, e il regista hollywoodiano Robert De Niro.

In questi giorni, la fiction di botta e risposta tra i due si è arricchita di una nuova puntata. De Niro è tornato ad attaccare il tycoon con un altro “fuck Trump“.

Ai Tony Awards, gli oscar del teatro che si celebrano a New York, prima di annunciare l’esibizione di Bruce Springsteen ha lanciato l’insulto, con tanto di standing ovation da parte del pubblico in sala.

La Cbs, emittente che trasmetteva l’evento in diretta, è stata rapida a coprire l’insulto con un “beep“, ma la cosa ha avuto comunque una ampio risalto sulla stampa.

Poi, durante un evento a Toronto, si è scusato per il comportamento tenuto da Trump al G7, in particolare nei confronti del premier canadese Justin Trudeau: “Voglio scusarmi per lo stupido comportamento del mio presidente. È una vergogna“.

In passato, l’attore aveva definito il presidente degli Usa – in un video – un “cane, maiale, truffatore“, aggiungendo: “Mi piacerebbe prenderlo a pugni“.

Non solo; nel maggio scorso il regista aveva sostenuto che se Trump si fosse mai presentato in uno dei suoi ristoranti “verrebbe inesorabilmente messo alla porta“.

Il tyoocn, come era prevedibile, non ha gradito. E ha risposto con una “bomba” piazzata sul suo social preferito, ovvero Twitter, definendo l’attore un suonato”:

“Robert De Niro, un individuo dal quoziente intellettivo molto basso, ha ricevuto troppi colpi alla testa da veri pugili nei film. L’ho visto in tv l’altra sera e credo veramente che sia intontito per i colpi. Non si rende conto del fatto che l’economia non sia mai andata così bene, che l’occupazione sia ai massimi e che molte aziende stiano tornando nel nostro paese. Svegliati, suonato!”.

…realize the economy is the best it’s ever been with employment being at an all time high, and many companies pouring back into our country. Wake up Punchy!

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 13 giugno 2018

A tratti questi botta e risposta ricorda quelli, oramai passati alla storia, tra lo stesso Presidente Usa e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un.

Prima dello storico vertice di Singapore, infatti, la “guerra fredda” tra Stati Uniti e Corea del Nord si è consumata a colpi di tweet e dichiarazioni alla stampa.

(Il Faro online)