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Bassani, Moro, De Gasperi e la clonazione, ecco la prima prova della Maturità 2018

20 giugno 2018 | 10:18
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Bassani, Moro, De Gasperi e la clonazione, ecco la prima prova della Maturità 2018

Al via l’Esame di Stato per oltre 500 mila ragazzi di tutta Italia. Gli auguri del Ministro Bussetti in occasione del tema: “L’importante è concentrarsi e cercare di essere determinati nell’affrontarla”.

Roma – Al via l’Esame di Maturità 2018. Per oltre 500 mila studenti italiani è il giorno della prima prova, quella del tema.

Nella prima mattinata dal Ministero dell’Istruzione è arrivato il codice per aprire il plico telematico, contente le tracce del tema di italiano.

Per l’analisi del testo, l’argomento scelto è quello delle persecuzioni ne “Il giardino dei Finzi Contini”, capolavoro di Giorgio Bassani, a 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali; il principio dell’uguaglianza nella Costituzione italiana, di cui ricorrono i 70 anni; la Cooperazione Internazionale per il tema storico, con un focus sugli statisti Alcide De Gasperi e Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento e dall’uccisione dell’esponente della Dc; l’amore e la solitudine della poetessa Alda Merini per la prova di arte; massa e propaganda, anche questo un argomento attualissimo, la traccia scelta per l’ambito storico-politico.

I temi, che sono stati selezionati all’inizio dell’anno dal precedente titolare del Miur, la ministra Valeria Fedeli, sono da mesi al centro delle previsioni che vengono formulate in vista della prova di maturità.

#Maturità2018, è online la chiave Ministero per l’apertura del plico telematico della #primaprova scritta. pic.twitter.com/ClwkwtUiZb

— Miur Social (@MiurSocial) 20 giugno 2018

Gli spunti che erano emersi già da tempo, infatti, con il passare dei giorni hanno preso definitivamente quota. In particolare, la traccia sulla Costituzione, a 70 anni dall’entrata in vigore, per molti maturandi era una quasi certezza anche perché nell’ultimo anno le scuole, su impulso del ministero dell’Istruzione, hanno parlato tanto della nostra Carta fondamentale.

Anche il tema su Aldo Moro e sulle leggi razziali, dati gli anniversari e il dibattito di questi giorni, era in qualche modo atteso da studenti e famiglie.

Il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, alla vigilia degli esami ha invitato gli studenti a “stare tranquilli, non farsi prendere dall’ansia; sarà una prova importante sì ma l’importante è concentrarsi e cercare di essere determinati nell’affrontarla”.

“A me piace sempre ricordare anche alle mie figlie – ha dettoBussetti – quando riportano a casa un voto: non l’hai preso tu il voto, l’ha preso il tema, l’ha preso lo scritto, è di quello il voto. Tu sei una persona migliore, perché sei completa di tante altre cose. La persona è fatta di tante cose: di emozioni, di sentimenti, di relazioni e di dare“.

Sei le ore a disposizione per lo svolgimento del tanto atteso e temuto tema d’italiano.

Domani, giovedì 21 giugno, dalle 8.30, la seconda prova, che si svolgerà tra le quattro e le otto ore in base agli indirizzi, sulle materie estratte dal ministero lo scorso gennaio: greco al classico, matematica allo scientifico, lingua straniera 1 al linguistico, economia aziendale per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing degli istituti tecnici, scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo Servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera, estimo per l’indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio, sistemi e reti per l’indirizzo Informatica e telecomunicazioni.

E ancora: progettazione multimediale per l’indirizzo Grafica e comunicazione, lingua inglese per il turistico, meccanica macchine ed energia per l’indirizzo Meccanica, meccatronica, energia, teoria, analisi e composizione al liceo musicale, tecniche della danza al liceo coreutico, discipline artistiche all’artistico.

Dopo una pausa di tre giorni, lunedì 25 giugno sarà la volta della terza prova, il famoso “quizzone”, che dal prossimo sarà abolito.

Al posto della terza prova un test Invalsi che sarà sottoposto agli studenti nel corso dell’anno scolastico come requisito di ammissione.

(Il Faro online)