Nuova tegola per Vigorelli, una denuncia per minacce e abuso

21 giugno 2018 | 17:26
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Nuova tegola per Vigorelli, una denuncia per minacce e abuso

Il pm chiede il rinvio a giudizio per la storia, risalente al 2016, di un terreno utilizzato senza il consenso del proprietario.

Ponza – Una lite per l’utilizzo di un terreno. Sembrerebbe una bega di poco conto, se non fosse che uno dei protagonisti è Piero Vigorelli, all’epoca dei fatti sindaco di Ponza. E se non fosse per il fatto che quell’episodio, datato 17 giugno 2016, si porta dietro una denuncia per minacce e abuso d’ufficio, per la quale il pubblico ministero ha chiesto il rinvio giudizio.

I fatti

Secondo l’accusa, Vigorelli aveva deciso di utilizzare, per i fini dell’amministrazione comunale, un terreno di proprietà di Giuseppe Stefano, in località Tre Venti. L’uomo però si sarebbe opposto, tanto da sistemare una recinzione con tondini di ferro sistemati sul terreno e filo metallico, al fine di delimitare la proprietà invalicabile.

Così però non è stato. Dopo un pesante alterco, Vigorelli ha inviato i vigili e personale del Comune a togliere la recinzione, utilizzando successivamente il terreno.

La denuncia

Da qui la denuncia formale, le indagini e, oggi, la richiesta di rinvio a giudizio per minacce e abuso d’ufficio.

Per dovere di cronaca ricordiamo che una denuncia non equivale a una condanna, che le prove si formano eventualmente in Tribunale e che comunque in Italia vige il sistema con tre gradi di giudizio.