Le proprietà dell'asparago

Asparago, mon amour

22 giugno 2018 | 19:40
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Asparago, mon amour
Asparago, mon amour
Asparago, mon amour

Scopriamo l’alimento primaverile per eccellenza e le sue proprietà

Con la primavera arrivano tanti ottimi prodotti agricoli sui banchi ortofrutticoli, uno di questi è l’asparago, molto diffuso nel nostro lazio, che ce lo ha fatto gustare in questa stagione attraverso tante sagre sparse nel territorio. Della famiglia delle liliaceae, prende il nome dal greco aspharagos, che significa germoglio, è un ortaggio che cresce attraverso un fusto interrato, mentre nella parte aerea troviamo la porzione edibile della pianta. Esistono più tipi di asparago e diverse cultivar: l’asparago bianco (in assenza di luce per evitare la produzione di clorofilla), l’asparago verde, violetto e rosa; si distinguono non solo per il colore, ma per la dimensione e soprattutto il sapore, mentre la composizione chimica è molto simile. L’asparago viene coltivato nelle asparagiaie oppure in serre adibite, viene seminato da febbraio-marzo, e raccolto dalla seconda/terza primavera dall’impianto, intorno a maggio/giugno. Può anche crescere spontaneamente nei boschi, infatti, oggetto di ricerca stagionale in alcune parti d’Italia è la specie Asparagus acutifolius, l’asparago selvatico. Anche se botanicamente è della stessa famiglia dell’aglio e della cipolla, ha un sapore che ricorda il carciofo, un altro alimento primaverile molto diffuso nel nostro territorio.

Per la preparazione, occorre tagliare le estremità legnose dell’asparago e, a seconda della tipologia, togliere eventualmente la pelle bianca fino a 4 cm sotto il germoglio, soprattutto per asparagi particolarmente grandi. I cuochi più pignoli amano, prima della cottura, immergerli in acqua gelida poiché ciò ne preserverebbe il colore intenso e il gusto delicato ma saporito.

Per capire meglio di che tipo di alimento si tratta, abbiamo chiesto il consiglio ad una professionista della nutrizione, la Dott. Viviana Meli, che ci ha spiegato le sue proprietà nutrizionali veramente eccezionali:
“Gli asparagi hanno davvero pochissime calorie e sono ricchi in fibre e vitamine: 100 grammi di asparagi contengono infatti circa 20-22 calorie, con un apporto pressoché assente di grassi (0,23 gr), mentre le proteine rappresentano il 3,2 % della parte edibile.

Il contenuto di fibre raggiunge i 2 grammi ogni 100 e sono ricchissimi di vitamine. Un etto di asparagi, infatti, apporta all’organismo più del 50 per cento della dose giornaliera raccomandata di Vit. C e addirittura il 95 % di folati (o Vit. B9-B12), indispensabili per garantire il corretto funzionamento dell’intestino e la salute del derma. Con un indice glicemico bassissimo sono privi di colesterolo, infine, gli asparagi sono un toccasana per qualsiasi dieta dimagrante o ipoglicemica, e possono dunque essere consumati senza particolari preoccupazioni anche dai soggetti diabetici e ipertesi. Gli asparagi vengono anche usati per favorire la diuresi grazie alla presenza di asparagina, aminoacido dall’effetto diuretico. L’inulina contenuta negli asparagi è importante per la prevenzione del tumore al colon. Inoltre contengono una sostanza, il glutatione che aiuta il nostro organismo a liberarsi da sostanze dannose e potenzialmente cancerogene. Per questo gli asparagi sono un alimento ottimo per prevenire anche altre forme di tumore .

Gli asparagi svolgono una funzione antidepressiva, aiutandoci a combattere i momenti di tristezza, ansia, stress e insonnia, grazie a magnesio e potassio che donano anche energia combattendo la stanchezza per la presenza di acido folico e vit. B12.”
Insomma, un alimento completo, da consumare nella sua stagione il più frequentemente possibile, attraverso moltissime ricette e preparazioni facili, da seguire su libri o da inventare anche da soli.

Vi proponiamo una facilissima ma gustosa ricetta con gli asparagi:

Spaghetti con crema di asparagi , guanciale e pecorino
Per 4 persone:
350 gr di spaghetti
500 gr asparagi verdi
300 gr di pomodori pachino
70 gr di pecorino in scaglie
100 gr di guanciale
1 spicchio d’aglio
Olio e sale q.b.
Lessare gli asparagi per pochi minuti salando l’acqua, poi frullare i gambi con poco olio e parte del pecorino per creare una crema densa e lasciare le punte come decorazione finale. Mettere in padella un po’ olio e aglio, cuocere per qualche minuto i pomodorini e poi aggiungere la crema di asparagi. Rosolare in una padella a parte il guanciale fino a farlo diventare croccante e aggiungerlo al condimento. Lessare la pasta lasciandola leggermente al dente. Scolarla e trasferire il tutto nel condimento, ripassando qualche minuto a fuoco medio. Impiattare con le punte di asparago lasciate da parte e un’abbondante spolverata di pecorino.

Infine, piccola nota d’arte: anche Édouard Manet ha dedicato due quadri all’ortaggio, L’asperge (L’asparagio) e Une botte d’asperges (Un mazzo d’asparagi). Perché l’orto è arte.

(Il Faro on line)