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Terminate le pulizie dello sgrigliatore di via Passerelle a Terracina, c’erano anche degli elettrodomestici abbandonati

26 giugno 2018 | 15:30
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Terminate le pulizie dello sgrigliatore di via Passerelle a Terracina, c’erano anche degli elettrodomestici abbandonati

Consorzio Agro Pontino: “Siamo attrezzati per eliminare agevolmente le alghe dai fondali di Terracina. Il vero problema è l’irresponsabilità dei cittadini.”

Terracina – “Non più solo erbe e alghe. Ma anche bottiglie di plastica, addirittura frigoriferi e altri elettrodomestici ingombranti. C’era di tutto davanti lo sgrigliatore di via Passerelle, a Terracina, dove da giorni le squadre del Consorzio di Bonifica Agro Pontino sono al lavoro per liberare l’impianto dai quintali di materiale trasportato fino a quel punto dai fiumi e dai canali.

Lo sgrigliatore è una struttura strategicaper il buon esito delle attività di manutenzione che il Consorzio effettua per assicurare il regolare deflusso delle acque del reticolo idrografico. In via Passerelle si accumulano infatti, per essere poi recuperate con l’ausilio degli escavatori e di altri mezzi meccanici, i quintali di alghe che gli operai rimuovono periodicamente dal fondo dei canali e che si aggiungono a quelle provenienti dai fiumi, in particolare Ufente e Cavata.

Senza lo sgrigliatore, quella enorme massa di vegetazione, che comunque non è inquinante né nociva, arriverebbe a mare per adagiarsi, sospinta dalle correnti di risacca, sulla battigia, deturpando le spiagge dell’arenile di Terracina e compromettendo la fruibilità delle spiagge e la stessa stagione turistica.

“Le alghe – spiegano dal Consorzio Agro Pontino – non sono di per sé un problema. Siamo attrezzati per eliminarle agevolmente dai fondali e rimuoverle dai punti di accumulo. Il vero problema è rappresentato dalla inciviltà e dalla irresponsabilità di quei cittadini che gettano di tutto dentro i canali e i fiumi, dalle bottiglie di plastica alle lattine di alluminio, dalle buste della spesa fino addirittura ai frigoriferi e altri ingombranti. È un comportamento irriguardoso nei confronti della salvaguardia del contesto ambientale e un atto di inciviltà che mette a repentaglio la regolarità delle attività produttive, in primis quelle agricole, servite dal reticolo dei canali della bonifica.”

(Il Faro on line)