Crema o siero? Cosa scegliere per ritardare l’invecchiamento cutaneo

Per contrastare l’invecchiamento cutaneo, le donne si avvalgono da sempre delle sole alleate in grado di aiutarle a ritardare gli inestetismi della pelle dovuti all’avanzare dell’età: le creme. Da qualche anno però in aiuto al processo di bellezza è approdato sugli scaffali anche il siero. Ma quali sono le differenze tra questi due prodotti e come scegliere quello giusto? Scopriamolo insieme.

LE DIFFERENZE TRA LA CREMA E IL SIERO

La crema può avere diversi fini estetici, ma si utilizza soprattutto per idratare la pelle, prevenire gli inestetismi, curare l’acne, limitare i segni dell’invecchiamento e si impiega anche per proteggere la cute dalle impurità derivanti da smog, make-up, agenti esterni vari e condizioni climatiche aggressive (il troppo freddo o il troppo caldo). La suaconsistenza è corposa e densa, spesso la sua applicazione viene consigliata una volta al mattino e una alla sera, massaggiandola sulla pelle fino al suo completo assorbimento. Le creme sono differenziate in base alla tipologia di prestazione di cui si è alla ricerca. Nel caso specifico, per ritardare l’invecchiamento cutaneo, è buona norma utilizzare una crema antirughe.

Il siero si utilizza invece per un unico scopo: limitare i segni dell’invecchiamento, andando ad agire in maniera più strong. Si utilizza quando ormai “la frittata è fatta”. La sua consistenza è spesso oleosa e concentrata, ne bastano infatti poche gocce. L’utilizzo, proprio per le sue alte proprietà, viene consigliato specialmente alla sera.

Potremmo dunque riassumere in questo modo: la crema previene, il siero ripara i danni già fatti.

IL MIGLIOR PRODOTTO DA UTILIZZARE: UN PERFETTO COMPROMESSO

Per intervenire in tempo, far sì che la pelle non risenta in maniera eccessiva degli anni che passano e per contrastare i primi segni eventualmente già visibili, non resta che affidarsi ad articoli in grado di soddisfare entrambe le richieste, grazie alla loro formula specifica. Un prodotto utile a questo scopo è sicuramente la crema antirughe della linea Acqua alle Rose, di cui è possibile trovare maggiori informazioni qui: https://www.acquaallerose.it/prodotti/creme-viso-antirughe/crema-rassodante/. Tutte le donne infatti, avranno visto almeno una volta sulla mensola del bagno delle proprie mamme e nonne il classico flaconcino blu e bianco, tipico della linea.

La crema antirughe del brand Acqua alle Rose è composta per il 95% da ingredienti di origine naturale: grazie all’estratto di rosa damascena e all’olio di Argan, si ottiene una perfetta azione antiossidante, in grado di rallentare l’invecchiamento dei tessuti e limitare le rughe già evidenti, rassodando la pelle e rendendola visibilmente più tonica.

Le proprietà della rosa damascena sono note: originaria del Medio Oriente, questa pianta veniva impiegata per l’idratazione, per le sue capacità lenitive e antiinfiammatorie e ovviamente come anti-age, grazie all’azione preventiva verso i radicali liberi. La sua profumazione, tipica del fiore, risulta delicata e leggera.

Le proprietà dell’olio di Argan sono molteplici. Il frutto ha origine in Marocco e viene impiegato in diversi ambiti. In particolare, essendo ricco di Vitamina E, viene utilizzato per dare maggiore elasticità alla pelle e rassodare i tessuti, donando quindi più lucentezza al viso.

L’applicazione della crema antirughe della linea Acqua alle Rose viene consigliata una volta al mattino e una volta alla sera, con la pelle completamente detersa. Si massaggia delicatamente su tutto il volto in maniera uniforme, fino al suo completo assorbimento.

ULTERIORI CONSIGLI PER RITARDARE L’INVECCHIAMENTO CUTANEO

Utilizzare il filler in gioventù: aiuta a prevenire i segni inevitabili del tempo che passa, in maniera dolce e prolungata, per non intervenire dopo, approccio che ne diminuirebbe l’efficacia.

Ossigenare i tessuti: insieme ai prodotti anti-age, è buona norma impiegare anche detergenti e tonici che consentano alla pelle di respirare.

Favorire il cuscino di seta: questo materiale liscio impedisce alla pelle di mostrare quei tipici segni di “stropicciamento” al mattino.