Ostia Antica, niente Festa dell’Unità: “Autorizzazioni troppo care”

Ostia Antica – Quest’anno la tradizionale Festa dell’Unità, che dopo il fallimento della testata comunista dalla quale originava si chiamava “Unità è Festa”, non si farà. Per gli attivisti del Pd che si occupano della sua organizzazione le procedure autorizzative sono sempre più difficoltose e gli adempimenti amministrativi troppo onerosi.

“Per ragioni totalmente indipendenti dalla nostra volontà e salvi sviluppi positivi dell’ultimo momento, l’edizione 2018 di ‘Unità è Festa’ non ci sarà”; è così che esordisce il comunicato diffuso da Flavio De Santis, Segretario PD X Municipio, e Fiorenza Tarroni, coordinatrice PD Ostia Antica.

“Quest’estate – prosegue la comunicazione – il X Municipio dovrà fare a meno della manifestazione che da oltre quarant’anni rappresenta una delle più importanti dimostrazioni di impegno politico e partecipazione del panorama romano e non solo. Le procedure autorizzative relative all’utilizzo del parco dei Ravennati di Ostia Antica si fanno sempre più difficoltose, mentre gli adempimenti amministrativi previsti dalle recenti normative in tema di eventi pubblici sono troppo onerosi per chi può contare solo sulle proprie risorse”. E’ bene ricordare che il Comune di Roma chiede il pagamento di una somma di poco superiore a 500 euro al giorno per l’organizzazione degli eventi pubblici (di tutti i tipi, anche concerti) oltre al pagamento della tassa per l’occupazione di suolo pubblico.

“Aldilà dell’adesione politica, purtroppo, senza ‘Unità è Festa’ verrà a mancare anche una delle rarissime iniziative culturali ed enogastronomiche che il X Municipio abbia ospitato negli ultimi anni – concludono De Santis e Tarroni – Da settimane stiamo vagliando soluzioni alternative, ma al momento non sono pervenute risposte incoraggianti. ‘Unità è Festa’ fa parte della tradizione di questo territorio e solo il PD è in grado di organizzarla: per questo, nostro malgrado, siamo costretti a rimandare l’appuntamento al prossimo anno“.

L’emorragia di voti dal Pd e la conseguente riduzione di volontari attivisti, oltre ai costi sempre più crescenti, hanno fatto evidentemente il resto nel dissuadere gli organizzatori dal riproporre una formula che, comunque, ha sempre riscosso un grande successo nella zona di Ostia Antica.