Risucchiata dal bocchettone della piscina di un hotel di Sperlonga, finisce in tragedia per una 13enne

Sperlonga – Era a Sperlonga per una vacanza con la famiglia, la 13enne originaria della provincia di Frosinone che, ieri, mentre era ricoverata al Gemelli, non ce l’ha fatta.

Che cosa è successo? Mercoledì pomeriggio, poco dopo le 17, la ragazzina stava nuotando nella piscina dell’hotel dove alloggiava con i familiari, quando è stata risucchiata dal bocchettone della vasca, rimanendo intrappolata sul fondo.

Tempestivo il soccorso di un turista americano che, una certa fatica, è riuscita a trascinarla fuori dall’acqua. Qui, un medico che si trovava all’interno della struttura, l’ha rianimata. Così, il cuore della ragazzina ha ripreso a battere, pur non riprendendo conoscenza. 

Arrivati i soccorsi, la minore è stata trasportata al policlinico Gemelli, dove sembrava che il peggio fosse passato. Fino a quando, alle 4 di mattina di giovedì tutto si è trasformato in tragedia.

Ora i carabinieri di Sperlonga e Terracina stanno indagando sull’accaduto. Sono già stati messi sotto sequestro sia la piscina che i locali tecnici dove si trovano le pompe.

Nel frattempo, si attendono anche i risultati dell’autopsia, per capire se a seguito dell’incidente in piscina, la giovane sia stata poi colta da un malore.

(Il Faro on line)