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Santa Marinella, niente più sacchi neri per il verde, arriva l’ordinanza

14 luglio 2018 | 19:17
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Santa Marinella, niente più sacchi neri per il verde, arriva l’ordinanza

“Il Comune paga oltre 140 euro ogni tonnellata di indifferenziato che porta in discarica, costo che si ribalta pro quota su tutti i contribuenti”.

Santa Marinella – “Ho emesso la prima ordinanza da Sindaco. Si tratta di un provvedimento che riguarda le famiglie di turisti e residenti. Non si potrà più conferire il verde come l’indifferenziato, dentro i sacchi neri da lasciare al di fuori dei portoni. Questo era un provvedimento nell’aria da qualche giorno ed è importante sotto due aspetti” – lo afferma in una nota il sindaoc di Santa Marinella Pietro Tidei.

“Innanzitutto stiamo avviando una rigorosa spending review e cercando di eliminare le spese inutili e ridurre quelle che si posso ridurre. Tra queste anche il costo del conferimento dei nostri rifiuti agli impianti di smaltimento.

L’ordinanza di oggi è emessa nell’ottica di una responsabilizzazione dei cittadini nel senso che questi debbano verificare personalmente la qualità dei rifiuti che consegnano e per fare questo dovranno portare personalmente i residui della pulizia dei loro giardini al cantiere situato in località Perrazzeta o agli scarrabili che verranno fatti posizionare a Santa Severa ed a via delle Colonie, uno il martedì l’altro il giovedì.

Il Comune paga oltre 140 euro ogni tonnellata di indifferenziato che porta in discarica, costo che si ribalta pro quota su tutti i contribuenti. Per il verde invece il costo di conferimento è inferiore alla metà per ogni tonnellata. Sempre nell’ottica del progressivo decremento della spesa per i rifiuti stiamo pensando di acquistare una macchina per il pre trattamento del verde, per renderne più facile il trasporto e lo stoccaggio.

Esiste anche un problema importante di decoro cittadino e di igiene pubblica. I miasmi derivanti dalla decomposizione del verde, troppo spesso posizionato sui marciapiedi solo al fine di sgomberare i propri giardini ed al di fuori della tempistica di raccolta, assieme all’aspetto sgradevole dei sacchi di plastica nera, diventati ormai parte dell’arredo cittadino e traccianti in maniera indecorosa un’epoca da dimenticare prima possibile, costituiscono un fattore di accelerazione per questo provvedimento, che prevede anche multe salate ai trasgressori, valido fino al 30 settembre prossimo”.